Sopravvivenza a lungo termine dopo chemioradioterapia definitiva versus chirurgia nei pazienti con carcinoma squamoso esofageo resecabile


Uno studio ha riportato gli esiti di sopravvivenza a 5 anni dei pazienti con carcinoma esofageo operabile che sono stati trattati con chemioradioterapia definitiva ( CRT ) o esofagectomia standard.

Nel periodo 2000-2004, 81 pazienti con carcinoma a cellule squamose resecabile del esofago toracico medio o inferiore sono stati randomizzati a essere sottoposti a esofagectomia o chemioradioterapia definitiva.

L'esito primario era la sopravvivenza globale e gli esiti secondari comprendevano la sopravvivenza libera da malattia, la morbilità e la mortalità.

Un totale di 45 pazienti sono stati sottoposti a esofagectomia e 36 pazienti sono stati trattati con chemioradioterapia definitiva.

La sopravvivenza globale a 5 anni è stata migliore per la chemioradioterapia, ma la differenza non ha raggiunto la significatività statistica ( chirurgia 29.4% e chemioradioterapia 50%, P=0.147 ).

Una tendenza al miglioramento della sopravvivenza a 5 anni è stata osservata per i pazienti con linfonodi positivi ( P=0.061 ).

La sopravvivenza a 5 anni libera da malattia ha anche mostrato una tendenza alla significatività a favore della chemioradioterapia ( P=0.068 ), in particolare per i pazienti affetti da malattia con linfonodi positivi ( P=0.017 ).

Sia lo stadio della malattia sia i livelli di albumina sono risultati predittori significativi di mortalità e di sopravvivenza libera da malattia.

In conclusione, la chemioradioterapia definitiva per carcinoma esofageo squamocellulare è risultata in una sopravvivenza a lungo termine paragonabile a quella di un intervento chirurgico.
Ulteriori studi su larga scala sono necessari per indagare ulteriormente il ruolo della chemioradioterapia in pazienti con linfonodi positivi. ( Xagena2013 )

Teoh AYB et al, Ann Oncol 2013; 24: 1: 165-171

Onco2013 Gastro2013 Chiru2013



Indietro

Altri articoli

La progressione intratoracica rimane il modello predominante di fallimento nei pazienti trattati con chemioradioterapia concomitante seguita da un inibitore del...


La chemioterapia di induzione più chemioradioterapia concomitante è raccomandata per il carcinoma nasofaringeo avanzato a livello locoregionale, ma è associata...


I pazienti con carcinoma nasofaringeo N2-3 hanno un alto rischio di insuccesso del trattamento nonostante l'attuale pratica di utilizzo di...


Vi è una mancanza di letteratura pubblicata sulle opzioni terapeutiche sistemiche nei pazienti non-ammissibili al Cisplatino con carcinoma a cellule...


Si è determinato se la chemioradioterapia neoadiuvante ( nCRT ) nei pazienti con tumore del retto possa essere limitata nei...


Il trattamento standard dei tumori del retto T2-T3ab, N0, M0 è l'escissione totale del mesoretto ( TME ) a ​​causa...


Il trattamento standard per il tumore della cervice localmente avanzato è la chemioradioterapia, ma molte pazienti recidivano e muoiono a...


Si è accertato se la radioterapia preoperatoria a breve termine seguita da chemioterapia sia non-inferiore a un Programma standard di...


Lo studio di fase III PACIFIC ha confrontato Durvalumab ( Imfinzi ) con placebo nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole...