Terapia neoadiuvante con Bevacizumab associata a chemioradioterapia nel cancro del retto
Uno studio ha valutato la sicurezza e l’efficacia della terapia neoadiuvante con Bevacizumab ( Avastin ) con chemooradioterapia standard nel carcinoma rettale localmente avanzato e ha valutato i biomarcatori per la risposta.
In uno studio di fase I/II, 32 pazienti hanno ricevuto 4 cicli di terapia con: infusione di Bevacizumab ( 5 o 10 mg/kg ) al giorno 1 di ciascun ciclo; infusione di Fluorouracile ( 225 mg/m2/24 ore ) durante i cicli da 2 a 4; radioterapia con fasci esterni ( 50.4 Gy in 28 frazioni nel corso di 5.5 settimane ) e chirurgia da 7 a 10 settimane dopo la conclusione di tutte le terapie.
Sono stati misurati i biomarcatori molecolari, cellulari e fisiologici prima del trattamento, durante la monoterapia con Bevacizumab e durante e dopo la terapia di combinazione.
I tumori sono regrediti da una massa con dimensioni medie di 5 cm ( da 3 a 12 cm ) a una ulcerazione / cicatrice con dimensione media di 2.4 cm ( da 0.7 a 6 cm ) in tutti i pazienti.
Gli esami istologici hanno mostrato assenza di tumore o un numero variabile di cellule tumorali sparse in un letto fibroso al sito primario.
Questo trattamento ha portato a un controllo locale attuariale a 5 anni e a una sopravvivenza generale del 100%.
La sopravvivenza attuariale a 5 anni libera da malattia è stata del 75% e 5 pazienti hanno sviluppato metastasi dopo l’intervento chirurgico.
Bevacizumab con chemioradioterapia ha mostrato una tossicità accettabile.
Bevacizumab ha diminuito la pressione dei fluidi interstiziali tumorali e la pressione sanguigna.
I valori basali plasmatici di VEGFR-1 solubile, il livello plasmatico di VEGF, PIGF e IL-6 durante il trattamento e le cellule endoteliali circolanti dopo il trattamento hanno mostrato correlazione significativa con l’esito.
In conclusione, Bevacizumab associato a chemioradioterapia appare sicuro e attivo e mostra risultati promettenti in termini di sopravvivenza nel tumore del retto localmente avanzato.
I livelli plasmatici di VEGF, PlGF, sVEGFR1 e IL-6 e le cellule endoteliali circolanti devono essere ulteriormente valutati come possibili biomarcatori di risposta per questo regime di trattamento. ( xagena2009 )
Willett CG et al, J Clin Oncol 2009; 27: 3020-3026
Gastro2009 Farma2009 Onco2009
Indietro
Altri articoli
Chemioradioterapia ipofrazionata accelerata seguita da potenziamento con radioterapia ablativa stereotassica per il carcinoma al polmone non-a-piccole cellule localmente avanzato, non-resecabile
La progressione intratoracica rimane il modello predominante di fallimento nei pazienti trattati con chemioradioterapia concomitante seguita da un inibitore del...
Chemioterapia di induzione seguita da radioterapia versus chemioradioterapia nel carcinoma rinofaringeo
La chemioterapia di induzione più chemioradioterapia concomitante è raccomandata per il carcinoma nasofaringeo avanzato a livello locoregionale, ma è associata...
Chemioradioterapia concomitante seguita da Cisplatino - Gemcitabina adiuvante versus chemioterapia Cisplatino - Fluorouracile per il carcinoma nasofaringeo N2-3
I pazienti con carcinoma nasofaringeo N2-3 hanno un alto rischio di insuccesso del trattamento nonostante l'attuale pratica di utilizzo di...
Docetaxel come radiosensibilizzante nei pazienti con tumore del testa-collo, inadatto alla chemioradioterapia a base di Cisplatino
Vi è una mancanza di letteratura pubblicata sulle opzioni terapeutiche sistemiche nei pazienti non-ammissibili al Cisplatino con carcinoma a cellule...
Chemioradioterapia neoadiuvante adattata al rischio nel tumore del retto: rapporto finale dello studio OCUM
Si è determinato se la chemioradioterapia neoadiuvante ( nCRT ) nei pazienti con tumore del retto possa essere limitata nei...
Esiti a breve termine della chemioradioterapia e dell'escissione locale rispetto all'escissione totale del mesoretto nel tumore del retto T2-T3ab, N0, M0: studio TAU-TEM
Il trattamento standard dei tumori del retto T2-T3ab, N0, M0 è l'escissione totale del mesoretto ( TME ) a causa...
Chemioterapia adiuvante dopo chemioradioterapia come trattamento primario per il tumore della cervice localmente avanzato rispetto alla sola chemioradioterapia: studio OUTBACK
Il trattamento standard per il tumore della cervice localmente avanzato è la chemioradioterapia, ma molte pazienti recidivano e muoiono a...
Radioterapia a breve termine più chemioterapia versus chemioradioterapia a lungo termine nel tumore del retto localmente avanzato: studio STELLAR
Si è accertato se la radioterapia preoperatoria a breve termine seguita da chemioterapia sia non-inferiore a un Programma standard di...
Esiti di sopravvivenza a 5 anni dallo studio PACIFIC: Durvalumab dopo chemioradioterapia nel tumore al polmone non-a-piccole cellule di stadio III
Lo studio di fase III PACIFIC ha confrontato Durvalumab ( Imfinzi ) con placebo nei pazienti con carcinoma polmonare non-a-piccole...
Valutazione della riduzione sostanziale della dose e del campo di radioterapia nei pazienti con carcinoma orofaringeo associato al papillomavirus umano trattati con chemioradioterapia definitiva
Diverse strategie di de-escalation per il carcinoma orofaringeo ( OPC ) associato al papillomavirus umano ( HPV ) si sono...