Associazione tra livelli plasmatici di citochine e fattori angiogenici e sopravvivenza nel tumore renale trattato con Interferone-alfa
Ricercatori dell’University of Texas MD Anderson Cancer Center, a Houston negli Stati Uniti, hanno valutato la relazione tra i livelli di citochine e i fattori angiogenici a livello plasmatico ( CAF ) e la sopravvivenza generale nei pazienti con carcinoma a cellule renali renali, metastatico trattati con Interferone-alfa ( IFN-alfa ).
Hanno preso parte allo studio 103 pazienti, che erano stati assegnati in modo random a due dosaggi di IFN-alfa ( 0.5 MU x 2 volte die oppure 5 MU die ).
Il livello di interleuchina-5 ( IL-5 ), della subunità p 40 di IL-12, del fattore di crescita dell’endotelio vascolare A ( VEGF-A ) e dell’interleuchina-6 ( IL-6 ) prima del trattamento e il raggruppamento di rischio del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center, sono risultati correlati con la sopravvivenza generale ( rispettivamente, hazard ratio, HR=2.33, 2.00, 2.07, 1.82 e 0.39 ) ( indice di concordanza pari a 0.69 per il modello combinato versus 0.60 per il modello CAF versus 0.52 per il modello clinico ).
Sulla base dell’indice derivato da questi 5 fattori di rischio, i pazienti con 0-2 fattori di rischio presentavano una sopravvivenza generale mediana di 32 mesi, contro i 9 mesi dei pazienti con 3-5 fattori di rischio ( p
Dallo studio è emerso che il profilo dei livelli plasmatici di citochine e dei fattori angiogenici contribuisce alla valutazione prognostica del carcinoma a cellule renali, metastatico, e favorisce l’identificazioen dei pazienti con sopravvivenza generale a 5 anni del 20%. ( Xagena2009 )
Montero AJ et al, Ann Oncol 2009; 20: 1682-1687
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