Relazione tra concentrazioni plasmatiche di Digossina e mortalità nei pazienti con scompenso cardiaco


Lo studio DIG ( Digitalis Investigation Group ) (N Engl J Med 2002) non ha mostrato alcun beneficio della Digossina sulla mortalità generale, ma solo una modesta riduzione nell’ospedalizzazione tra i pazienti con insufficienza cardiaca e depressa funzione ventricolare sinistra.

I Ricercatori della Yale University e della University of Colorado ( USA ) hanno valutato le variazioni della concentrazione plasmatica della Digossina e la loro associazione con la mortalità e l’ospedalizzazione nei pazienti con insufficienza cardiaca.

E’ stato osservato che le più alte concentrazioni di Digossina erano associate ad un aumento di mortalità generale ( 0,5-0,8 ng/mL, 29,9% ; 0,9-1,1 ng/mL, 38,8% ; e >/= 1,2ng/mL, 48,0% ).

I pazienti con concentrazioni plasmatiche di Digossina comprese tra 0,5 e 0,8 ng/mL presentavano un’incidenza di mortalità più bassa rispetto ai pazienti che prendevano placebo.

La Digossina non era associata ad una riduzione della mortalità tra i pazienti con concentrazioni comprese tra 0.9 e 1,1 ng/mL , mentre i pazienti con concentrazioni uguali o superiori a 1,2 ng/mL avevano una percentuale di mortalità assoluta più alta dell’11,8% rispetto a coloro che assumevano il placebo.

Dallo studio è emerso che le più alte concentrazioni plasmatiche di Digossina sono associate ad un aumento di mortalità.
Ciò indica che nei pazienti con insufficienza cardiaca e con frazione d’eiezione ventricolare sinistra uguale o inferiore al 45% , le concentrazioni plasmatiche di Digossina dovrebbero essere ottimizzate nel range 0,5-0,8 ng/mL. ( Xagena 2003 )

Rathore SS et al, JAMA 2003; 289: 871-878
Cardio2003 Farma2003


Indietro

Altri articoli

La Digossina aumenta in modo acuto la gittata cardiaca nei pazienti con ipertensione arteriosa polmonare ( PAH ) e insufficienza...


Ci sono poche prove a sostegno della selezione della terapia per il controllo della frequenza cardiaca nei pazienti con fibrillazione...


Tra i pazienti ricoverati in ospedale per insufficienza cardiaca e ridotta frazione di eiezione ( HFrEF ), l'interruzione della Digossina...


E' controversa l'esistenza di una associazione causale tra Digossina e mortalità tra i pazienti con fibrillazione atriale, con o senza...


Nella crescente incertezza riguardo alla sicurezza della Digossina, un farmaco comunemente usato per le malattie cardiache, uno studio, condotto dal...


La Digossina ( Lanoxin ) è un farmaco ampiamente utilizzato per il controllo della frequenza ventricolare nei pazienti con fibrillazione...


Ci sono prove contrastanti sul fatto che la Digossina, possa contribuire a un aumento dei decessi nei pazienti con fibrillazione...


I pazienti che assumono Digossina ( Eudigox, Lanoxin ) per controllare la fibrillazione atriale presentano un rischio di morire del...


Elevate concentrazione plasmatiche di Digossina possono causare tossicità, compreso il decesso. L’antiritmico Dronedarone ( Multaq ) aumenta la concentrazione di Digossina...


Lo studio AFFIRM ( Atrial Fibrillation Follow-up Investigation of Rhythm Management ) ha mostrato che la Digossina era associata a...