L'Aspirina riduce il rischio di ictus a lungo termine nelle donne con precedenti disturbi ipertensivi della gravidanza
Si è determinato se i disturbi ipertensivi della gravidanza aumentino il rischio di ictus a lungo termine nelle donne nel California Teachers Study ( CTS ), uno studio prospettico di coorte che ha valutato se l'uso di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) o di statine modificasse questo rischio.
Le partecipanti allo studio CTS con 60 anni o meno al momento dell'arruolamento nel 1995 sono state seguite in modo prospettico per gli esiti di ictus convalidati ottenuti tramite collegamento con i registri degli ospedali della California fino al 2015.
Sono stati calcolati gli hazard ratio aggiustati ( aHR ) e non-aggiustati ( HR ) per gli esiti primari di tutti gli ictus e ictus prima dei 60 anni di età tra le donne con e senza una storia di disturbi ipertensivi della gravidanza.
Sono state testate le interazioni ( P minore di 0.2 ) ed eseguite analisi stratificate per valutare il rischio di esiti primari nelle donne con e senza uso di Aspirina o statine.
Su 83.749 donne incluse nell'analisi, 4.070 ( 4.9% ) avevano disturbi ipertensivi della gravidanza.
Le donne con disturbi ipertensivi della gravidanza pregressi avevano un aumentato rischio di tutti gli ictus ( aHR=1.3 ) ma nessun aumento del rischio di ictus prima dei 60 anni ( aHR=1.2 ).
C'è stata una interazione ( P=0.18 ) tra uso di Aspirina e anamnesi di disturbi ipertensivi della gravidanza sul rischio di ictus prima dei 60 anni: le non-utilizzatrici di Aspirina avevano un rischio più elevato ( aHR=1.5 ) mentre le utilizzatrici di Aspirina non lo avevano ( aHR=0.8 ).
Questo effetto non è stato osservato con le statine.
Dopo aver controllato le condizioni di comorbilità, le donne con disturbi ipertensivi della gravidanza pregressi hanno mostrato un aumentato rischio di ictus a lungo termine, che è stato ridotto dall'uso di Aspirina.
Possono essere necessari studi randomizzati per valutare se l'uso di Aspirina a lungo termine possa essere di beneficio nelle donne selezionate con una storia di disturbi ipertensivi della gravidanza. ( Xagena2019 )
Miller EC et al, Neurology 2019; 92: e305-e316
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