Isterectomia mininvasiva versus isterectomia addominale radicale per il tumore della cervice
Ci sono pochi dati da studi retrospettivi riguardo alla possibilità che gli esiti di sopravvivenza dopo isterectomia radicale laparoscopica o robot-assistita ( chirurgia mini-invasiva ) siano equivalenti agli esiti dopo isterectomia radicale addominale a cielo aperto ( chirurgia a cielo aperto ) tra le donne con carcinoma della cervice in stadio precoce.
In uno studio che ha coinvolto pazienti con carcinoma della cervice in stadio IA1 ( invasione linfovascolare ), IA2, IB1 e un sottotipo istologico di carcinoma a cellule squamose, adenocarcinoma o carcinoma adenosquamoso, sono state assegnate in modo casuale le pazienti a interventi di chirurgia mininvasiva o a chirurgia a cielo aperto.
L'esito primario era il tasso di sopravvivenza libera da malattia a 4.5 anni, con una non-inferiorità dichiarata se il limite inferiore della differenza tra gruppi ( chirurgia mini-invasiva meno chirurgia a cielo aperto ) era superiore a -7.2 punti percentuali ( cioè più vicino allo zero ).
In totale 319 pazienti sono state assegnate alla chirurgia mini-invasiva e 312 alla chirurgia a cielo aperto.
Tra le pazienti che sono state assegnate e sottoposte a chirurgia mini-invasiva, l'84.4% è stato sottoposto a laparoscopia e il 15.6% a chirurgia assistita da robot.
Complessivamente, l'età media delle pazienti era di 46 anni.
La maggior parte delle pazienti ( 91.9% ) aveva una malattia in stadio IB1.
I due gruppi erano simili riguardo a sottotipi istologici, tasso di invasione linfovascolare, tassi di coinvolgimento del parametrio e del coinvolgimento linfonodale, dimensione del tumore, grado di tumore e tasso di utilizzo della terapia adiuvante.
Il tasso di sopravvivenza libera da malattia a 4.5 anni è stato dell'86.0% con la chirurgia mini-invasiva e del 96.5% con la chirurgia a cielo aperto, con una differenza di -10.6 punti percentuali.
La chirurgia mini-invasiva è risultata associata a un tasso più basso di sopravvivenza libera da malattia rispetto alla chirurgia a cielo aperto ( tasso a 3 anni, 91.2% vs 97.1%, hazard ratio per recidiva o morte per cancro della cervice, 3.74 ), una differenza che è rimasta dopo aggiustamento per età, indice di massa corporea, stadio della malattia, invasione linfovascolare e coinvolgimento linfonodale; la chirurgia mini-invasiva è risultata anche associata a un più basso tasso di sopravvivenza globale ( tasso a 3 anni, 93.8% vs 99.0%, hazard ratio per morte per qualsiasi causa, HR=6.00 ).
In conclusione, in questo studio, l'isterectomia radicale minimamente invasiva è risultata associata a tassi più bassi di sopravvivenza libera da malattia e sopravvivenza globale rispetto all'isterectomia radicale addominale a cielo aperto tra le donne con carcinoma della cervice in fase iniziale. ( Xagena2018 )
Ramirez PT et al, N Engl J Med 2018; 379: 1895-1904
Onco2018 Gyne2018 Chiru2018
Indietro
Altri articoli
Modelli pratici e complicanze dell'isterectomia per il tumore della cervice invasivo dopo lo studio Laparoscopic Approach to Cervical Cancer
Dopo la pubblicazione dello studio Laparoscopic Approach to Cervical Cancer ( LACC ), l’approccio chirurgico standard per il cancro della...
Esiti a lungo termine dell'isterectomia con salpingo-ooforectomia bilaterale
È stata eseguita una revisione sistematica aggiornata degli esiti a lungo termine della salpingo-ooforectomia bilaterale al momento dell'isterectomia e una...
Isterectomia semplice e radicale nelle donne con tumore della cervice a basso rischio
Dati retrospettivi hanno indicato che l’incidenza dell’infiltrazione parametrica è bassa nelle pazienti con tumore della cervice in stadio iniziale a...
Aumento del rischio di intervento chirurgico per incontinenza urinaria da stress dopo isterectomia per indicazione benigna
L'isterectomia è una procedura comune utilizzata per trattare diverse condizioni ginecologiche. L’associazione tra isterectomia per indicazione benigna e incontinenza urinaria...
Sopravvivenza associata all’entità dell’isterectomia radicale nel tumore della cervice in stadio iniziale: una sottoanalisi dello studio collaborativo Surveillance in Cervical CANcer
Le linee guida internazionali raccomandano di adattare la radicalità dell’isterectomia in base alle note caratteristiche preoperatorie del tumore nelle pazienti...
Reintervento e risultati correlati al dolore dopo isterectomia per endometriosi in base allo stato di ovariectomia
Sono necessarie ulteriori ricerche che confrontino i risultati tra coloro che hanno subito un'isterectomia per endometriosi con conservazione di una...
Efficacia della chemioradioterapia sequenziale rispetto alla chemioradioterapia concomitante o alla sola radioterapia nel trattamento adiuvante dopo isterectomia per tumore della cervice: studio STARS
Al momento non vi è consenso sul ruolo della chemioterapia in aggiunta alla radioterapia per il trattamento adiuvante postoperatorio di...
Sopravvivenza dopo isterectomia radicale minimamente invasiva versus a cielo aperto per il tumore della cervice in stadio iniziale
Le tecniche mininvasive sono sempre più comuni nella chirurgia del tumore. Un recente studio clinico randomizzato ha messo in dubbio...
Tendenze d'uso ed effetto sulla sopravvivenza dell'isterectomia semplice per il tumore della cervice in stadio precoce
Sono stati identificati l'uso e gli esiti della isterectomia semplice rispetto all'isterectomia radicale per le donne con tumore della cervice...
Isterectomia sopracervicale laparoscopica rispetto all'ablazione endometriale per le donne con sanguinamento mestruale intenso: studio HEALTH
Il sanguinamento mestruale intenso colpisce il 25% delle donne nel Regno Unito, molte delle quali richiedono un intervento chirurgico per...