Profilo di microRNA ottenuto dal confronto tra linfomi non-Hodgkin indolenti e quelli aggressivi


Il linfoma a cellule del mantello mostra una storia naturale variabile ma risulta incurabile con le attuali terapie.
I microRNA ( miR ) sono utili nella valutazione prognostica del cancro.

Uno studio ha verificato l’esistenza di un profilo di miR in grado di definire l’aggressività nei linfomi non-Hodgkin a cellule B e ha valutato se questo profilo potesse risultare utile nella prognosi del linfoma a cellule del mantello.

È stata valutata l’espressione di miR in un gruppo di 43 casi di linfoma non-Hodgkin.

Il profilo di miR è stato poi validato in 44 casi aggiuntivi ed esaminato in un gruppo di 119 casi di linfoma a cellule del mantello provenienti da Centri canadesi.

miR significativamente associati alla sopravvivenza generale sono stati valutati in una coorte indipendente di 114 casi di linfoma a cellule del mantello per determinare l’associazione con l’esito nei pazienti.

L’espressione dei miR è stata combinata con gli attuali fattori prognostici clinici per sviluppare un modello prognostico avanzato in pazienti con linfoma a cellule del mantello.

In totale, 14 miR sono risultati espressi in modo differente tra i linfomi non-Hodgkin aggressivi e indolenti; 11 dei 14 sono stati validati in un gruppo indipendente di linfomi non-Hodgkin ( esclusi i linfomi a cellule del mantello ).

miR-127-3p e miR-615-3p sono risultati significativamente associati alla sopravvivenza generale nel gruppo di valutazione di linfomi a cellule del mantello.

La loro espressione è stata validata in un gruppo indipendente di pazienti con linfoma a cellule del mantello.

Rispetto a Ki-67, l’espressione di questi miR è risultata associata in modo più significativo con la sopravvivenza generale in pazienti con linfoma a cellule del mantello.

miR-127-3p è stato combinato con Ki-67 per creare un nuovo modello prognostico per il linfoma a cellule del mantello.

Un modello simile è stato creato con miR-615-3p e i punteggi alla scala MIPI ( Mantle Cell Lymphoma International Prognostic Index ).

In conclusione, 11 miRs sono espressi in modo differenziale tra i linfomi non-Hodgkin aggressivi e quelli indolenti.

Due nuovi miR sono stati associati alla sopravvivenza generale nel linfoma a cellule del mantello e sono stati combinati con modelli prognostici clinici per generare nuovi dati prognostici per pazienti con linfoma a cellule del mantello. ( Xagena2013 )

Goswami RS et al, J Clin Oncol 2013; 31: 2903-2911

Onco2013 Emo2013 Diagno2013



Indietro

Altri articoli

La terapia con inibitori del checkpoint ( CPI ) con anticorpi anti-PD-1 è stata associata a esiti contrastanti in piccole...


Lo studio POLARIX ha dimostrato la superiorità di Polatuzumab vedotin ( Polivy ) rispetto alla Vincristina nel regime Rituximab -...


Uno studio ha valutato la sicurezza, la farmacocinetica, la farmacodinamica e l'efficacia preliminare del Milademetan, un inibitore MDM2 a piccola...


Gli esiti clinici dei pazienti con linfomi del sistema nervoso centrale ( CNS ) sono notevolmente eterogenei, ma l'identificazione dei...


I linfomi cutanei a cellule T in stadio avanzato ( CTCL ) sono malattie rare, solitamente refrattarie e fatali. Le...


I linfomi periferici a cellule T ( PTCL ) con fenotipo T helper folliculare ( PTCL-TFH ) presentano mutazioni ricorrenti...


I linfociti T modificati per il recettore chimerico dell'antigene ( CAR-T ) mirati a CD19 ottengono remissioni durevoli in circa...


Un gruppo di ricercatori della Fondazione Italiana Linfomi ha trattato in modo prospettico pazienti con linfomi indolenti associati al virus...


Odronextamab è un anticorpo bispecifico CD20xCD3 completamente umano a base di IgG4 stabilizzato che si lega a CD3 sui linfociti...


Sono stati trattati in modo prospettico i pazienti con linfomi indolenti associati al virus dell'epatite C ( HCV ) con...