L’eccesso di supplementazione con Luteina è associato a formazione di depositi di cristalli a livello oculare


Gli oculisti consigliano una dieta ricca in Luteina o l’assunzione di supplementi a base di Luteina per prevenire o rallentare la perdita della vista nella degenerazione maculare senile ( AMD ).
Aumentando la dose raccomandata aumenta anche l'effetto protettivo ?

Un case report, pubblicato su Jama Ophthalmology dai medici del Moran Eye Center, University of Utah ( Stati Uniti ), ha descritto il caso di una paziente che ha assunto una quantità più alta di Leutina rispetto a quanto raccomandato.

La paziente non era affetta da degenerazione maculare senile o da altri disturbi visivi e si è rivolta al Centro oculistico per la presenza di depositi di cristalli nella regione della macula retinica in entrambi gli occhi.

I medici hanno scoperto che negli ultimi otto anni la paziente aveva assunto una supplementazione a base di Luteina al dosaggio giornaliero di 20 mg, oltre a una dieta ricca in Luteina a base di broccoli, cavoli, spinaci e avocado frullato ogni mattina.
L'apporto di Luteina è risultato più che doppio rispetto alla dose raccomandata per un paziente con degenerazione maculare senile, pari a 10 mg giornalieri.

La Luteina è parte di un regime di supplementazione per la degenerazione maculare senile che era stato valutato nello studio AREDS2 ( Age-Related Eye Disease Study 2 ).
In questo studio i pazienti con degenerazione maculare correlata all’età ad alto rischio di perdita della vista che avevano assunto Luteina ( 10 mg/die ) e Zeaxantina ( 2 mg/die ) hanno tratto beneficio dalla supplementazione, presentando un rallentamento della progressione a stadio avanzato della malattia degenerativa.

Luteina e Zeaxantina sono due carotenoidi ad azione antiossidante, di origine vegetale, che sono ritenuti neutralizzare il danno oculare indotto dalla luce.
Gli esseri umani non sono in grado di produrre i carotenoidi, che pertanto devono essere assunti con la dieta, o come integratori.

Le misurazioni delle concentrazioni di carotenoidi sieriche, cutanee e retiniche della paziente sono risultate almeno due volte superiori a quelle degli individui che non avevano assunto supplementi nutrizionali.

La paziente ha successivamente smesso di assumere la supplementazione mantenendo la dieta ricca in Luteina, e dopo sette mesi i cristalli nell'occhio destro sono scomparsi.

Secondo i ricercatori, ognuno dovrebbe seguire un'alimentazione ricca in frutta e verdure colorate, ma nessuno dovrebbe assumere i supplementi indicati da AREDS2 ( Luteina e Zeaxantina ) a meno che non vengano evidenziati segni di degenerazione maculare senile. ( Xagena2016 )

Fonte: University of Utah Health Care, 2016

Oftalm2016 Nutri2016 Farma2016


Indietro

Altri articoli

Dopo lo studio Age-Related Eye Disease Study 2 ( AREDS2 ), il componente Beta-Carotene è stato sostituito da Luteina /...


Dati osservazionali hanno suggerito che l'alta assunzione di grassi saturi e basso consumo di verdure possa essere associato a un...


E’ stata valutata la relazione tra carotenoidi, Vitamina A, alfa-Tocoferolo e Vitamina C, assunti con la dieta, e la degenerazione...


Una ricerca compiuta presso i Veterans Administration Hospitals ha dimostrato che l’assunzione quotidiana di 10 mg di Luteina, una sostanza...


Lo studio ha voluto esaminare l’esistenza di un’associazione tra la dieta a base di carotenoidi e di vitamina A...


In 8.222 persone è stata compiuta una ricerca finalizzata ad individuare una relazione tra i carotenoidi Luteina e Zeaxantina...


Il pigmento dell’occhio può proteggere contro la degenerazione maculare associata all’età. Lo studio si è posto l’obiettivo di studiare...