Informazioni di sicurezza sui medicinali contenenti Budesonide nella forma farmaceutica sospensione da nebulizzare


E’ stata richiamata l’attenzione degli Operatori Sanitari sulla corretta prescrizione e dispensazione nei bambini dei medicinali contenenti Budesonide nella forma farmaceutica sospensione da nebulizzare.

L’Ufficio di Farmacovigilanza dell’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) ha ricevuto segnalazione di un possibile rischio di confusione, nella prescrizione di medicinali contenenti Budesonide, nella forma farmaceutica sospensione da nebulizzare, e nella relativa dispensazione da parte del farmacista.

Attualmente sono presenti sul mercato più prodotti medicinali contenenti Budesonide in fiale per aerosol e che alcuni di essi riportano nella denominazione la quantità di principio attivo espressa in mg ( 0.25 mg e 0.5 mg ) su unità di volume ( 1 ml ) mentre altri riportano la quantità doppia di principio attivo ( 0.5 e 1.0 mg ) riferita però al volume totale del contenitore che è di 2 ml.
In entrambi i casi, le confezioni contengono 20 contenitori monodose da 2 ml.

AIFA si è già attivata per aggiornare e uniformare la denominazione dei prodotti medicinali coinvolti affinché negli stampati ( Riassunto delle Caratteristiche, Foglio Illustrativo ed Etichette ) la quantità di principio attivo sia espressa, per tutti, per unità di volume.

Viene raccomandato ai medici di specificare sempre, all’atto della prescrizione nei bambini, il dosaggio di Budesonide per unità di volume, ad esempio Budesonide 0.25 mg/ml nella forma farmaceutica sospensione da nebulizzare.

I farmacisti, all’atto della dispensazione devono prestare attenzione alle prescrizioni pediatriche di Budesonide sospensione da nebulizzare e, in particolare, alla quantità del principio attivo prescritta, in riferimento al volume. ( Xagena2014 )

Fonte: AIFA, 2014

Pneumo2014 Pedia2014 Farma2014


Indietro

Altri articoli

Una meta-analisi di studi randomizzati controllati ( RCT ) ha mostrato che i decessi per tutte le cause non erano...


Alti livelli di plasmacellule tumorali circolanti ( CTC-high ) nei pazienti con mieloma multiplo sono un marcatore di malattia aggressiva....


Nello studio REWIND ( Researching Cardiovascular Events with a Weekly Incretin in Diabetes ) è stato valutato l'effetto della Dulaglutide...


L'esito dei pazienti con sindromi mielodisplastiche ( MDS ) dopo fallimento degli agenti ipometilanti ( HMA ) non è favorevole,...


In un confronto tra inibitori del sistema renina-angiotensina utilizzati per il trattamento dei pazienti con diabete mellito e infarto miocardico...


Un confronto nel mondo reale tra Clopidogrel ( Plavix ) e Prasugrel ( Efient, Effient ) in quasi 12000 pazienti...


Omacetaxina mepesuccinato ( Synribo ) è una Cefalotaxina capostipite con una modalità d'azione unica, indipendente da BCR-ABL, che si è...


La gestione clinica del linfoma linfoplasmacellulare / macroglobulinemia di Waldenström è cambiata notevolmente negli ultimi anni con l'uso di nuovi...


Il ruolo sempre maggiore del cittadino nel processo terapeutico ha come conseguenza l’aumento di cause legali nei confronti delle società...