Imatinib per melanoma di tipo mucosale, acrale o su pelle danneggiata in modo cronico dal sole con mutazioni che attivano o amplificano KIT


Amplificazioni e mutazioni nel proto-oncogene KIT in un sottogruppo di melanomi forniscono opportunità terapeutiche.

È stato condotto uno studio multicentrico e di fase II su Imatinib ( Glivec ) nel melanoma metastatico mucosale, acrale o da danno cronico da sole con amplificazioni e/o mutazioni in KIT.

I pazienti hanno ricevuto Imatinib 400 mg una volta al giorno o 400 mg 2 volte al giorno in caso di mancanza di risposta iniziale.

Erano consentite riduzioni di dose per tossicità legate al trattamento.

È stato inoltre effettuato un ulteriore screening per mutazioni oncogeniche con spettroscopia di massa.

Sono stati arruolati 25 pazienti ( 24 valutabili ).

Otto pazienti ( 33% ) avevano tumori con mutazioni in KIT, 11 ( 46% ) con amplificazioni in KIT e 5 ( 21% ) con entrambe.

Il follow-up mediano è stato di 10.6 mesi ( intervallo, 3.7-27.1 mesi ).

Il miglior tasso di risposta generale è stato del 29% ( 21% escludendo le risposte non-confermate ).

Questo tasso è risultato significativamente maggiore rispetto all’ipotesi nulla del 5% e significativamente diverso dal punto di vista statistico in base allo status di mutazione ( 7 su 13 o 54% KIT mutato versus 0% KIT solo amplificato ).

Non sono emerse differenze statisticamente significative nei tassi di progressione o sopravvivenza in base allo status di mutazione o al sito del melanoma.

Il tasso di controllo generale della malattia è stato pari al 50% ma con notevoli variazioni in base allo status di mutazione di KIT ( 77% mutato vs 18% amplificato ).

Quattro pazienti avevano mutazioni pre-trattamento in NRAS e 1 paziente ha acquisito una amplificazione di KIT dopo il trattamento.

In conclusione, nei pazienti con melanomi mucosali, acrali o su pelle danneggiata in modo continuo dal sole dovrebbero essere ricercate le mutazioni in KIT.
Imatinib può essere efficace quando il tumore mostra mutazioni in KIT, ma non se KIT risulta solo amplificato.
Mutazioni in NRAS e un incremento nel numero di copie di KIT potrebbero rappresentare i meccanismi di resistenza terapeutica a Imatinib. ( Xagena2013 )

Hodi FS et al, J Clin Oncol. 2013; 31: 3182-3190

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