Terapia ormonale in menopausa e rischi di melanoma e tumori della pelle diversi da melanoma


Studi caso-controllo hanno riferito che l’uso di estrogeno esogeno è associato a un aumento del rischio di carcinoma della pelle.

Gli effetti della terapia ormonale in menopausa sull’incidenza di tumore della pelle non-melanoma e melanoma sono stati valutati in analisi post hoc dello studio randomizzato e placebo controllato su terapia ormonale Women's Health Initiative ( WHI ) con combinazione di estrogeno più progestinico ( studio E + P ) e solo estrogeno ( studio solo E ).

Donne in post-menopausa di età compresa tra 50 e 79 anni sono state assegnate in maniera casuale a estrogeno equino non-coniugato ( 0.625 mg/die ) più Medrossiprogesterone acetato ( 2.5 mg/die ) o placebo nello studio E + P in caso di utero intatto ( n=16.608 ) o a estrogeno equino coniugato da solo o placebo nello studio solo E se erano state sottoposte a isterectomia ( n=10.739 ); il follow-up medio è stato, rispettivamente, di 5.6 e 7.1 anni.

Tumori incidenti della pelle non-melanoma ( n=980 [ studio E + P ]; n=820 [ studio solo- E ] ) e melanoma ( n=57 [ studio E + P ]; n=38 [ studio solo E ] ) sono stati accertati mediante auto-riferimento.

I tassi di carcinoma della pelle non melanoma incidente e melanoma sono risultate simili tra i gruppi in trattamento ormonale attivo ( analisi combinata di E + P e solo E ) e placebo ( carcinoma della pelle non melanoma: HR=0.98; melanoma: HR=0.92 ).

Risultati simili sono stati osservati per gli studi E + P e solo E quando analizzati singolarmente.

In conclusione, la terapia ormonale in menopausa non influisce sull’incidenza generale di carcinoma della pelle non-melanoma o melanoma.
Queste osservazioni non supportano un ruolo degli estrogeni in menopausa, con o senza progestinico, nello sviluppo di tumore della pelle in donne in postmenopausa. ( Xagena2011 )

Tang JY et al, J Natl Cancer Inst 2011; 103: 1469-1475


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