Sorveglianza o terapia diretta alle metastasi per recidiva di tumore alla prostata oligometastatico
Studi retrospettivi suggeriscono che la terapia diretta alle metastasi ( MDT ) per il cancro prostatico oligoricorrente migliora la sopravvivenza libera da progressione.
È stato valutato il beneficio della terapia diretta contro le metastasi in uno studio randomizzato di fase II.
Nello studio multicentrico randomizzato, i pazienti con carcinoma alla prostata asintomatico erano eleggibili se avevano presentato una recidiva biochimica dopo trattamento con carcinoma alla prostata primario con intento curativo, 3 o meno lesioni metastatiche extracraniche alla tomografia computerizzata e livelli di testosterone sierico superiori a 50 ng/ml.
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a sorveglianza o a terapia diretta contro le metastasi di tutte le lesioni rilevate ( chirurgia o radioterapia stereotassica corporea ).
La sorveglianza è stata eseguita con follow-up dell'antigene prostatico specifico ( PSA ) ogni 3 mesi, con imaging ripetuto alla progressione di PSA o sospetto clinico di progressione.
L'assegnazione casuale è stata bilanciata dinamicamente sulla base di due fattori: il tempo di raddoppiamento di PSA ( 3 mesi o meno versus più di 3 mesi ) e le metastasi linfonodali rispetto a quelle non-linfonodali.
L'endpoint primario era la sopravvivenza senza terapia di deprivazione androgenica ( ADT ).
La terapia ADT è stata avviata alla progressione sintomatica, alla progressione a più di 3 metastasi o alla progressione locale di metastasi note.
Tra il 2012 e il 2015 sono stati arruolati 62 pazienti.
A un tempo mediano di follow-up di 3 anni, la sopravvivenza mediana libera da terapia ADT è stata di 13 mesi per il gruppo di sorveglianza e di 21 mesi per il gruppo terapia mirata ( hazard ratio, HR=0.60; log-rank P=0.11 ).
La qualità di vita era simile tra i bracci al basale ed è rimasta paragonabile al follow-up a 3 mesi e a 1 anno.
6 pazienti hanno sviluppato tossicità di grado 1 nel braccio terapia MDT. Non è stata osservata tossicità di grado 2-5.
In conclusione, la sopravvivenza libera da terapia di deprivazione androgenica è risultata più lunga con la terapia mirata alle metastasi rispetto alla sola sorveglianza per tumore alla prostata oligoricorrente, suggerendo che la terapia metastasi-mirata dovrebbe essere ulteriormente esplorata negli studi di fase III. ( Xagena2018 )
Ost P et al, J Clin Oncol 2018; 36: 446-453
Onco2018 Uro2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Atezolizumab in combinazione con Carboplatino e Pemetrexed nei pazienti con carcinoma al polmone non-a-piccole cellule non-squamoso in stadio avanzato con metastasi cerebrali non-trattate: studio Atezo-Brain
Lo studio Atezo-Brain ha valutato Atezolizumab ( Tecentriq ) in combinazione con chemioterapia nei pazienti con tumore al polmone non-a-piccole...
Trattamento sistemico di prima linea nei pazienti con metastasi epatiche da tumore del colon-retto inizialmente non-resecabili: studio CAIRO5
I pazienti con metastasi epatiche da tumore del colon-retto inizialmente non-resecabili potrebbero beneficiare di un trattamento locale con intento curativo...
Tassi di secondo tumore, metastasi e morte da carcinoma cutaneo a cellule squamose nei pazienti con e senza immunosoppressione associata al trapianto
Il carcinoma cutaneo a cellule squamose ( cSCC ) può verificarsi con tumori primari multipli, metastatizzare e causare la morte...
Radioterapia protonica FLASH per il trattamento delle metastasi ossee sintomatiche: studio FAST-01
Ad oggi non ci sono studi clinici di radioterapia a dosi ultra elevate erogate a più di 40 Gy/sec, nota...
Perfusione epatica isolata con Melfalan nei pazienti con metastasi epatiche isolate da melanoma uveale: studio SCANDIUM
Circa la metà dei pazienti con melanoma uveale metastatico presenta metastasi epatiche isolate, e la sopravvivenza mediana è di 6-12...
Radioterapia stereotassica ablativa corporea a frazione singola o multifrazione per le oligometastasi polmonari: studio TROG 13.01 SAFRON II
In uno studio clinico randomizzato di fase II, il Trans Tasman Radiation Oncology Group ha confrontato la radioterapia stereotassica ablativa...
Aggiunta della terapia diretta alle metastasi alla terapia ormonale intermittente per il tumore alla prostata oligometastatico: studio EXTEND
Nonostante le prove dimostrino un beneficio in termini di sopravvivenza globale ( OS ) con la terapia ormonale iniziale oltre...
Radiochirurgia stereotassica versus radioterapia convenzionale per metastasi vertebrali localizzate della colonna vertebrale: studio NRG Oncology/RTOG 0631
Le metastasi della colonna vertebrale possono essere trattate con radioterapia ad alte dosi con tecnologia di somministrazione avanzata per il...