Efficacia dell’Imiquimod per uso topico nella neoplasia intraepiteliale vulvare
Uno studio, coordinato da Ricercatori dell’Erasmus University Medical Center a Rotterdam in Olanda, ha valutato l’efficacia della crema al 5% di Imiquimod ( Aldara ), un modulatore della risposta immunitaria, nel trattamento della neoplasia intraepiteliale della vulva.
Un totale di 52 pazienti con neoplasia intraepiteliale vulvare di grado 2-3 sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Imiquimod oppure placebo, mediante applicazioni 2 volte a settimana per 16 settimane.
L’endpoint primario era rappresentato da una riduzione superiore al 25% della dimensione della lesione alla 20.a settimana.
Gli endpoint secondari comprendevano la regressione istologica, la clearance del papillomavirus umano ( HPV ) dalla lesione, i cambiamenti nelle cellule immunitarie dell’epidermide e del derma della vulva, il sollievo dei sintomi, il miglioramento della qualità di vita, e la durabilità della risposta.
La riduzione della dimensione della lesione era classificata come risposta completa ( eliminazione ), forte risposta parziale ( riduzione del 76-99% ), debole risposta parziale ( riduzione 26-75% ) o nessuna risposta ( riduzione del 25% o inferiore ).
Il periodo osservazionale è stato di 1 anno.
La dimensione della lesione si è ridotta in misura superiore al 25% alla 20.a settimana nell’81% delle pazienti trattati con Imiquimod ed in nessuna di quelle che aveva ricevuto il placebo ( p
Le regressione istologica è risultata significativamente maggiore nel gruppo Imiquimod che nel gruppo placebo ( p
Al basale, il 96% delle pazienti era risultato positivo al test HPV DNA.
La clearance di HPV dalla lesione è avvenuta nel 58% delle pazienti trattate con Imiquimod, contro l’8% di quelle trattate con placebo ( p
Il numero di cellule immunitarie dell’epidermide è aumentato in modo significativo, ed il numero delle cellule immunitarie del derma si è ridotto significativamente con Imiquimod, rispetto al placebo.
Imiquimod ha ridotto il prurito ed il dolore alla 20.a settimana ( p=0.008 e p=0.004, rispettivamente ).
Nel 6% delle pazienti, la lesione è progredita verso l’invasione ( profondità inferiore ad 1 mm ) nei 12 mesi successivi ( 2 pazienti nel gruppo placebo, ed 1 paziente nel gruppo Imiquimod ).
Nove pazienti, tutte trattate con Imiquimod, hanno presentato una risposta completa dopo 20.a settimane di trattamento e sono rimaste libere dalla malattia ad 1 anno.
I dati dello studio hanno mostrato che Imiquimod è efficace nel trattamento della neoplasia intraepiteliale vulvare. ( Xagena2008 )
van Seters M et al, N Engl J Med 2008; 358: 1465-1473
Farma2008 Gyne2008 Inf2008 Onco2008
Indietro
Altri articoli
Impatto della seconda neoplasia primaria post-trapianto autologo sugli esiti del mieloma multiplo: un'analisi CIBMTR
La sopravvivenza globale ( OS ) è migliorata significativamente nel mieloma multiplo ( MM ) nell'ultimo decennio con l'uso di...
I trapianti T-repleti di sangue del cordone ombelicale danno esiti superiori nella neoplasia mieloide pediatrica ad alto rischio e in forma recidivata / refrattaria
Gli esiti del trapianto di cellule staminali ( SCT ) nella leucemia mieloide acuta ( AML ) pediatrica e nella...
Tamoxifene a basso dosaggio per prevenire le recidive nella neoplasia mammaria non-invasiva: follow-up a 10 anni dello studio TAM-01
I dati quinquennali dello studio di fase III TAM-01 hanno mostrato che Tamoxifene a basso dosaggio di 5 mg una...
Decorso clinico della neoplasia intraepiteliale della cervice di grado 2
La neoplasia intraepiteliale della cervice ( CIN ) di grado 2 è stata storicamente la soglia per l'escissione chirurgica, ma...
Neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche: il trattamento di prima linea con Tagraxofusp prolunga la sopravvivenza
I pazienti con neoplasia a cellule dendritiche plasmacitoidi blastiche ( BPDCN ) sottoposti a terapia di prima linea con Tagraxofusp...
Efficacia di un intervento per smettere di fumare per le donne sopravvissute a neoplasia intraepiteliale della cervice o a tumore della cervice
Le donne che fumano e hanno una storia di neoplasia intraepiteliale della cervice ( CIN ) o tumore della cervice...
Zandelisib con dosaggio continuo o intermittente in monoterapia o in associazione con Rituximab nei pazienti con neoplasia dei linfociti B recidivante o refrattaria
Gli inibitori della fosfatidilinositolo 3-chinasi p110-delta ( PI3K-delta ) sono efficaci nei tumori maligni delle cellule B. Gli eventi avversi...
Imiquimod topico versus chirurgia per neoplasia intraepiteliale vulvare
La gestione ottimale delle lesioni intraepiteliali squamose vulvari di alto grado ( vHSIL ) è impegnativa. La chirurgia è il...
Risultati a lungo termine dopo trattamento endoscopico per neoplasia di Barrett con ablazione a radiofrequenza con o senza resezione endoscopica
L'ablazione con radiofrequenza ( RFA ) con o senza resezione endoscopica ( ER ) è il trattamento preferito per la...
Acido Tranexamico profilattico nei pazienti con neoplasia ematologica
Mancano evidenze riguardo all'efficacia dell'uso profilattico dell'Acido Tranexamico ( Tranex ) nella trombocitopenia. Per determinare se l'Acido Tranexamico è in...