Parto pretermine spontaneo: aumentato rischio di paralisi cerebrale dopo trattamento antibiotico nei bambini di 7 anni


Lo studio ORACLE II ha confrontato l’impiego dell’Eritromicina ( Eritrocina ) e/o dell’associazione Amoxicillina e Acido Clavulanico ( Augmentin / Clavulin ), rispetto al placebo nelle donne con parto pretermine spontaneo e membrane intatte, senza segni d’esordio di infezione clinica.

L’obiettivo dello studio ORACLE Children Study II era quello di valutare gli effetti dell’esposizione agli antibiotici sui bambini.

Sono stati valutati i bambini di 7 anni nati da 4.221 donne, che avevano completato lo studio ORACLE II.

I dati di outcome erano disponibili per il 71% ( n=3.196 ) dei bambini eleggibili.

E’ stato osservato che una maggiore proporzione di bambini, alle cui madri era stata prescritta Eritromicina, con o senza Amoxicillina e Acido Clavulanico; presentava danno funzionale, rispetto a coloro le cui madri non avevano ricevuto Eritromicina ( 42.3% versus 38.3%; odds ratio, OR=1.18 ).

Amoxicillina e Acido Clavulanico, con o senza Eritromicina, non hanno prodotto alcun effetto sulla proporzione di bambini con alterazione funzionale ( 40.7% versus 40.0% dei bambini non esposti all’associazione antibiotica; OR=1.03 ).

Più bambini, le cui madri avevano ricevuto Eritromicina o l’associazione Amoxicillina e Acido Clavulanico, hanno sviluppato paralisi cerebrale, rispetto a quelli nati da madri che non avevano ricevuto Eritromicina o Amoxixillina e Acido Clavulanico ( Eritromicina: 3.3% versus 1.7%; OR= 1.93; associazione antibiotica: 3.2% versus 1.9%; OR=1.69 ).
L’NNH ( numero necessario affinchè si presenti un evento avverso ) per l’Eritromicina è risultato pari a 64 e 79 per l’Amoxicillina e l’Acido Clavulanico.

In conclusione, la prescrizione di Eritromicina alle donne con parto pretermine spontaneo a membrane intatte, è associata ad un aumento del danno funzionale nei bambini all’età di 7 anni.
Il rischio di paralisi cerebrale è risultato aumentato da entrambi gli antibiotici, anche se il rischio era basso. ( Xagena2008 )

Kenyon S et al, Lancet 2008; Early online publication


Gyne2008 Pedia2008 Farma2008


Indietro

Altri articoli

La paralisi di Bell è un raro evento avverso riportato negli studi clinici sui vaccini COVID-19. Tuttavia, nessuno studio basato...


I corticosteroidi sono usati per trattare le prime fasi della paralisi facciale idiopatica ( paralisi di Bell ) nei bambini,...


La paralisi sopranucleare progressiva è una malattia neurodegenerativa associata all'aggregazione della proteina tau. Tilavonemab è un anticorpo monoclonale che si...


La paralisi spastica degli arti dovuta a lesioni a un emisfero cerebrale può causare disabilità a lungo termine. È stato studiato...


Sono stati determinati gli effetti a breve termine e a lungo termine della Diclorfenamide sulla frequenza degli attacchi e sulla...


La fisiopatologia della malattia di Parkinson e della paralisi sopranucleare progressiva è caratterizzata da uno stato pro-ossidante. L'acido urico è...


La paralisi sopranucleare progressiva è una malattia neurodegenerativa rara che causa sintomi parkinsoniani. L’alterata metilazione del DNA del gene della...


In studi preclinici, Davunetide ha promosso la stabilità dei microtubuli e ha ridotto la fosforilazione della proteina tau. Poichè la...


Precedentemente, era stato segnalato il caso di un individuo che aveva subito un danno del midollo spinale motorio completo, ma...


La US Food and Drug Administration ( FDA ) ha raccomandato agli operatori sanitari di valutare attentamente i tempi di...