Profili di monitoraggio continuo di glucosio con Vildagliptin rispetto a Sitagliptin in aggiunta a Metformina
E' stato confrontato il profilo del monitoraggio continuo del glucosio ( CGM ) con Vildagliptin ( Galvus ) rispetto a Sitagliptin ( Januvia ) in aggiunta a Metformina nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato ( emoglobina glicosilata, HbA1c 6.5-8.0% ).
E' stato eseguito uno studio multicentrico prospettico, randomizzato, in aperto, con l'analisi degli endpoint in cieco.
I dati di CGM acquisiti nell'arco di tre giorni, prima con la sola Metformina e successivamente 8 settimane dopo l'aggiunta di Vildagliptin ( n=14 ) o Sitagliptin ( n=16 ), sono stati oscurati e analizzati a livello centrale.
In popolazioni confrontabili con HbA1c media al basale di 7.1%, la variabilità del glucosio nelle 24 ore ha mostrato un miglioramento simile con entrambi i farmaci rispetto alla sola Metformina.
Al contrario, una serie di parametri predefiniti che riflettono il controllo glicemico giornaliero ( concentrazione media di glucosio nel sangue nelle 24 ore, e i tempi trascorsi nel range ottimale della glicemia ( 70-140 mg/dL ) e oltre le soglie iperglicemiche di 140 e 180 mg/dL insieme con i corrispondenti valori di AUC ) sono risultati sensibilmente migliorati rispetto al basale solo nel braccio Vildagliptin.
Inoltre, l'iperglicemia globale ( AUC [24h] maggiore 100mg/dL ) è notevolmente diminuita rispetto al basale con Vildagliptin ( -37% ), ma non con Sitagliptin ( -9% ), mentre l’iperglicemia postprandiale ( AUC [0-4h] x 3 ) è stata significativamente ridotta con entrambi i farmaci, e l’iperglicemia basale ( globale - iperglicemia post-prandiale ) è stata ridotta solo con Vildagliptin ( -41%, p=0.04 ).
In conclusione, l'aggiunta di un inibitore della dipeptidil-peptidasi IV ( DPP-4 ) ha ridotto significativamente la variabilità glicemica con nessuna differenza tra i due farmaci.
Tuttavia, Vildagliptin ha indotto un miglior controllo glicemico circadiano rispetto a Sitagliptin con una diminuzione significativa dell'iperglicemia globale, data principalmente dalla riduzione dell'iperglicemia basale. ( Xagena2012 )
Guerci B et al, Diebetes Metab 2012; Epub ahead of print
Endo2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Diabete di tipo 2 e malattia coronarica: esiti cardiometabolici più favorevoli con Dapagliflozin rispetto a Vildagliptin
L'inibitore di SGLT2 Dapagliflozin ( Forxiga ) ha prodotto maggiori benefici rispetto all'inibitore di DPP-4 ( Dipeptidil Peptidasi 4 )...
Inibitori DPP-4: confronto tra Sitagliptin e Vildagliptin nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 e insufficienza renale grave
Sono disponibili dati limitati di confronto diretto tra gli inibitori della dipeptidil peptidasi-4 ( DPP-4 ). E’stata confrontata la...
Farmaci antidiabetici: i primi risultati di efficacia e sicurezza dei Registri di Monitoraggio su 75.000 pazienti con diabete di tipo 2 in terapia con Exenatide, Sitagliptin o Vildagliptin
L’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ) ha comunicato che sono stati pubblicati su una rivista internazionale indicizzata, alcuni dati...
Eucreas: Vildagliptin e Metformina nel trattamento del diabete mellito di tipo 2
Eucreas, i cui principi attivi sono Vildagliptin e Metformina, è indicato nel trattamento del diabete di tipo 2. Viene usato...
Vildagliptin versus Rosiglitazone nel trattamento del diabete di tipo 2
Ricercatori del Dallas Diabetes and Endocrine Center negli Stati Uniti hanno confrontato l’efficacia e la tollerabilità del Vildagliptin ( Galvus...
Vildagliptin nel trattamento del diabete mellito di tipo 2
Vildagliptin ( Galvus ) è un inibitore della dipeptidil-peptidasi IV ( DPP-IV ).Gli inibitori DPP-IV, noti anche come enhancer dell’incretina,...
Efficacia dell’associazione Vildagliptin e Pioglitazone nei pazienti con diabete di tipo 2 con scarso controllo glicemico
Vildagliptin ( Galvus ) è un inibitore DPP-4 ( dipeptidil-peptidasi 4 ) in sperimentazione nel trattamento del diabete mellito di...