Comportamento suicidario e ideazione suicidaria con i farmaci antiepilettici


I dati di 199 studi clinici controllati con placebo, con 11 differenti farmaci antiepilettici, sono stati sottoposti a revisione da parte dell’FDA ( Food and Drug Administration ) e sono state analizzate le segnalazioni di comportamento suicidario ( suicidi completati, tentativi di suicidio e atti preparatori ) e ideazione suicidaria.

Gli studi avevano esaminato l’efficacia dei farmaci sull’epilessia, disturbi psichiatrici ( es. disturbo bipolare, depressione e ansia ) e altre condizioni ( es. emicrania, dolore neuropatico ).

L’analisi ha incluso 43.892 pazienti di età uguale o superiore ai 5 anni ( 27.863 nei gruppi di trattamento farmacologico e 16.029 nei gruppi placebo ).

È stato riscontrato un aumento statisticamente significativo del rischio di comportamento suicidario e ideazione suicidaria nei pazienti assegnati in modo casuale a ricevere un antiepilettico, rispetto ai pazienti che hanno ricevuto un placebo.
Il rischio generale stimato era circa 2 volte quello del gruppo placebo.

Quattro pazienti che stavano assumendo uno dei farmaci antiepilettici hanno commesso il suicidio, contro nessuno tra i pazienti nel gruppo placebo.
L’aumentato rischio di comportamento e ideazione suicidaria è stato osservato già a partire da una settimana dopo aver iniziato ad assumere il farmaco e il rischio è continuato per almeno 24 settimane.
Poiché la maggior parte degli studi clinici presi in considerazione non andavano oltre le 24 settimane, il rischio di pensieri suicidari o di comportamento suicidario potrebbe andare oltre le 24 settimane.

Tutti i pazienti trattati con farmaci antiepilettici dovrebbero essere monitorati per la suicidabilità e per altri inusuali cambiamenti nel comportamento.
I sintomi come ansia, agitazione, ostilità, mania e ipomania possono essere precursori della suicidabilità.

I farmaci inclusi nell’analisi sono i seguenti: Carbamazepina ( Tegretol ), Felbamato ( Felbatol, Taloxa), Gabapentin ( Neurontin ), Lamotrigina ( Lamictal ), Levetiracetam ( Keppra ), Oxcarbazepina ( Trileptal, Tolep ), Pregabalin ( Lyrica ), Tiagabina ( Gabitril ), Topiramato ( Topamax ), Valproato ( Depakote, Depakin ), Zonisamide ( Zonegran ). ( Xagena2009 )

Fonte: FDA, 2009


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