Effetti di Modafinil sulla dopamina e sui trasportatori della dopamina nel cervello umano maschile: implicazioni cliniche


Modafinil ( Provigil ), un farmaco utilizzato nel trattamento di pazienti con narcolessia, è sempre più frequentemente impiegato come enhancer cognitivo.
Benchè inizialmente il suo meccanismo d’azione fosse ritenuto diverso dagli stimolanti che aumentano la dopamina extracellulare agendo sui trasportatori di dopamina, recenti studi preclinici sembrano suggerire il contrario.

I ricercatori del National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism ( NIAAA ) di Bethesda, negli Stati Uniti, hanno misurato gli effetti acuti di Modafinil in dosi terapeutiche ( 200 mg e 400 mg per via orale ) sulla dopamina extracellulare e sui trasportatori della dopamina nel cervello umano maschile.

La PET ( tomografia a emissione di positroni ) con 11C-raclopride [ un radioligando D2/D3 sensibile ai cambiamenti della dopamina endogena ] e 11C-cocaina ( radioligando per i trasportatori della dopamina ) è stata utilizzata per misurare gli effetti di Modafinil sulla dopamina extracellulare e sui suoi trasportatori in 10 partecipanti sani di sesso maschile.

Lo studio ha avuto luogo presso il Brookhaven National Laboratory nell’arco di 8 mesi ( 2007-2008 ).

Gli outcome primari erano i cambiamenti nel recettore della dopamina D2/D3 e nella disponibilità dei trasportatori della dopamina ( misurata con il cambiamento nel potenziale di legame ) dopo Modafinil rispetto al placebo.

Modafinil ha diminuito il potenziale medio di legame per il 11C-raclopride nel nucleo caudato ( 6,1%; P=0,02 ), nel putamen ( 6,7%; P=0,002 ) e nel nucleo accumbens ( 19,4%; P=0,02 ), indice di un aumento di dopamina extracellulare.

Modafinil ha anche diminuito il potenziale di legame per la 11C-cocaina nel nucleo caudato ( 53,8%; P < 0,001 ), nel putamen ( 47,2%; P < 0,001 ) e nel nucleo accumbens ( 39,3%; P = 0,001 ), indicando lo stato di permanenza dei trasportatori della dopamina.

In conclusione, in questo studio pilota, Modafinil ha bloccato i trasportatori di dopamina e ha aumentato la dopamina nel cervello umano ( incluso il nucleo accumbens ).
Poichè i farmaci che aumentano la dopamina nel nucleo accumbens sono potenzialmente pericolosi in termini di abuso, e considerando l’aumentato uso di Modafinil, questi risultati mettono in luce la necessità di prestare attenzione al potenziale abuso di Modafinil e alla dipendenza da parte delle persone più vulnerabili. ( Xagena2009 )

Volkow ND et al, JAMA 2009; 301: 1148-1154


Neuro2009 Farma2009


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