Levetiracetam versus Fenitoina per il trattamento di seconda linea dello stato epilettico convulsivo nei bambini: studio ConSEPT
La Fenitoina è l'attuale standard di cura per il trattamento di seconda linea dello stato epilettico convulsivo pediatrico dopo il fallimento delle benzodiazepine di prima linea, ma è efficace solo nel 60% dei casi ed è associato a notevoli effetti avversi.
Un nuovo anticonvulsivante, Levetiracetam ( Keppra ), può essere somministrato più rapidamente, è potenzialmente più efficace, e ha un profilo di effetti avversi più tollerabile.
Si è determinato se la Fenitoina o Levetiracetam fosse il trattamento di seconda linea migliore per lo stato epilettico convulsivo pediatrico.
ConSEPT era uno studio clinico controllato multicentrico, in aperto, condotto in 13 Dipartimenti di emergenza in Australia e Nuova Zelanda.
I bambini di età compresa tra 3 mesi e 16 anni, con stato epilettico convulsivo in cui era fallito il trattamento di prima linea con le benzodiazepine, sono stati assegnati in modo casuale, stratificando per sito ed età ( 5 anni o meno, superiore a 5 anni ), a ricevere 20 mg/kg di Fenitoina ( infusione endovenosa o intraossea in 20 minuti ) o 40 mg/kg di Levetiracetam ( infusione endovenosa o intraossea per 5 minuti ).
L'esito primario era la cessazione clinica dell'attività convulsiva 5 minuti dopo il completamento dell'infusione del farmaco in studio.
Tra il 2015 e il 2017, 639 bambini si sono presentati ai Reparti di emergenza partecipanti con stato epilettico convulsivo; 127 sono stati persi e 278 non hanno soddisfatto i criteri di ammissibilità. I genitori di un bambino hanno rifiutato di dare il consenso, lasciando 233 bambini ( 114 assegnati a Fenitoina e 119 assegnati a Levetiracetam ) nella popolazione intention-to-treat.
La cessazione clinica dell'attività convulsiva 5 minuti dopo il completamento dell'infusione del farmaco in studio si è verificata in 68 pazienti ( 60% ) nel gruppo Fenitoina e 60 pazienti ( 50% ) nel gruppo Levetiracetam ( differenza di rischio -9.2%; P=0.16 ).
Un partecipante al gruppo Fenitoina è morto a 27 giorni a causa di encefalite emorragica; questa morte non è stata ritenuta legata al farmaco in studio.
Levetiracetam non è superiore alla Fenitoina per la gestione di seconda linea dello stato epilettico convulsivo pediatrico. ( Xagena2019 )
Dalziel SR et al, Lancet 2019; 393: 2135-2145
Neuro2019 Pedia2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Efficacia di Levetiracetam, Fosfenitoina e Valproato per lo stato epilettico accertato per fascia di età: studio ESETT
Si ritiene che lo stato epilettico refrattario alla benzodiazepina o accertato abbia patofisiologia simile nei bambini e negli adulti, ma...
Levetiracetam versus Fenitoina per il trattamento di seconda linea dello stato epilettico convulsivo pediatrico: studio EcLiPSE
La Fenitoina è l'anticonvulsivante per via endovenosa di seconda linea raccomandato per il trattamento dello stato epilettico convulsivo pediatrico nel...
Neurite ottica nei pazienti con sclerosi multipla: effetti neuroprotettivi dalla Fenitoina, un farmaco antiepilettico
La Fenitoina ( Dintoina ), un farmaco per l’epilessia, può esercitare effetti neuroprotettivi nella neurite ottica, comunemente osservata nei pazienti...
Fenitoina per la neuroprotezione nei pazienti con neurite ottica acuta
La neurite ottica demielinizzante acuta, una caratteristica comune della sclerosi multipla, può danneggiare la visione attraverso la neurodegenerazione nel nervo...
Varianti genetiche associate a gravi reazioni avverse cutanee correlate a Fenitoina
Il farmaco antiepilettico Fenitoina ( Dintoina ) può causare reazioni avverse cutanee, che vanno da esantema maculopapulare a gravi reazioni...
L'integrazione con Acido Folico previene l'ipertrofia gengivale indotta dalla Fenitoina nei bambini
L'ipertrofia gengivale è un importante effetto collaterale della terapia con Fenitoina ( Dintoina ), che si verifica in circa la...
Anticonvulsivanti dopo emorragia cerebrale: esiti non-favorevoli con la Fenitoina
Vi sono pochi dati sull'efficacia e gli effetti collaterali della terapia con farmaci antiepilettici dopo emorragia intracerebrale. Ricercatori della Northwestern...
Le giovani donne con epilessia in trattamento con Fenitoina vanno incontro a perdita ossea al collo del femore
I farmaci antiepilettici potrebbero esercitare effetti avversi sulla densità minerale ossea e sul metabolismo.Sono state precedentemente riportate prove biochimiche di...
Epilessia: aumentato rischio di sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica per i pazienti trattati con Fenitoina e Fosfenitoina
L’FDA ( Food and Drug Administration ) sta esaminando i dati preliminari riguardanti un potenziale aumento del rischio di gravi...