Cardiomiopatia di Takotsubo: caratteristiche cliniche, diagnosi, prognosi e follow-up
Uno studio osservazionale ha tentato di identificare gli elementi che possono definire le caratteristiche cliniche ( diagnosi, cura, complicazione e prognosi ) della cardiomiopatia di Takotsubo con l’obiettivo di migliorare la gestione di questa malattia.
Nel periodo 2004-2010, sono stati inclusi 84 pazienti consecutivi diagnosticati per sospetta sindrome di Takotsubo.
Per essere ammessi i pazienti dovevano soddisfare tutti i criteri della Mayo Clinic in assenza di trauma neurologico o emorragia intracranica.
Sono stati esclusi i pazienti che al follow-up presentavano ancora una alterazione della fase acuta all’ECG ( elettrocardiogramma ) e all’ecocradiogramma; per tale motivo 9 pazienti sono stati dismessi dallo studio.
La popolazione dello studio consisteva di 75 pazienti; 72 di loro erano donne e 3 erano uomini con un’età media di 71.9 anni.
Durante la degenza nessuno dei 75 pazienti è morto in fase acuta. Tutti i pazienti sono stati prontamente dimessi ( 8.4 ± 4.4 giorni ), in quanto avevano recuperato il loro stato funzionale normale senza sintomi.
Il follow-up ( in media, 2.2 ± 2 anni ) era disponibile per 56 pazienti.
Due pazienti ottuagenari ( 2.6% ) sono deceduti a causa, rispettivamente, di morte cardiaca improvvisa o di embolia polmonare.
Un paziente è andato incontro a recidiva di cardiomiopatia di Takotsubo. ( Xagena2012 )
Cacciotti L et al, BMJ Open 2012;2(5). pii: e001165. doi: 10.1136/bmjopen-2012-001165
Cardio2012
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