Idebenone migliora la vista nei pazienti con neuropatia ottica ereditaria di Leber

Idebenone migliora la vista nei pazienti con neuropatia ottica ereditaria di Leber
Uno studio clinico condotto da ricercatori della Newcastle University ( Gran Bretagna ) ha dimostrato che il farmaco, Idebenone ( Catena ), migliora la visione e la percezione del colore nei pazienti con neuropatia ottica ereditaria di Leber ( LHON ).

I pazienti, che inizialmente vedono normalmente, vanno incontro a perdita della vista in un occhio, e nell’arco di 3-6 mesi viene colpito anche l’altro occhio.

In alcuni pazienti gravemente ammalati, il trattamento con Idebenone ha portato a un netto miglioramento nella visione.
In nove pazienti ( 12 occhi ) su 36 pazienti ( 61 occhi ) che hanno assunto Idebenone, la visione è migliorata e i pazienti sono stati in grado di leggere almeno una riga di lettere al grafico Snellen. Al contrario, nessun paziente dei 26 che erano in trattamento con il placebo ha manifestato miglioramento.

La neuropatia ottica ereditaria di Leber, viene trasmessa dalla madre e colpisce prevalentemente i maschi; è causata da danni ai mitocondri a livello oculare.
Si tratta di una delle più comuni cause di cecità ereditaria e si pensa che colpisca circa 2.000 persone in Gran Bretagna, circa 10.000 in Europa e più di 10.000 negli Stati Uniti.

I pazienti sono stati assegnati a Idebenone per 24 settimane oppure a placebo.
Alla fine di 6 mesi, alcuni pazienti che stavano assumendo Idebenone hanno presentato un miglioramento della visione.

Questo è il primo successo di un trattamento farmacologico per questa grave malattia. Il miglioramento maggiore è stato osservato nei pazienti che avevano un deterioramento maggiore in un occhio rispetto all’altro.

Idebenone penetra nei mitocondri e contrasta i radicali liberi, aumentando la funzione mitocondriale. ( Xagena2011 )

Fonte: Newcastle University, 2011



Farma2011 Neuro2011 Oftalm2011 MalRar2011


Indietro

Altri articoli

Sono state valutare le associazioni indipendenti e interattive di durata del trattamento pianificato, uso di Celecoxib, attività fisica, indice di...


Brentuximab vedotin ( BV; Adcetris ) in combinazione con Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina ( AVD ) è sempre più utilizzato...


È stato condotto il primo studio randomizzato controllato in doppio cieco per valutare l'efficacia e la sicurezza dell'immunoglobulina per via...


Lo studio di fase 3 HELIOS-A riguardante Vutrisiran, un RNAi terapeutico sperimentale in fase di sviluppo per il trattamento dell'amiloidosi...


Molti pazienti con neuropatia periferica diabetica avvertono dolore cronico e sollievo inadeguato nonostante i migliori trattamenti medici disponibili. Si è determinato...


I dati sulla popolazione relativi alla neuropatia delle piccole fibre ( SFN ) sono limitati. Sono state determinate l'incidenza, la...


L'amiloidosi ereditaria mediata dalla transtiretina è una malattia rara, ereditaria e progressiva causata da mutazioni nel gene della transtiretina (...


Sono stati pubblicati su European Journal of Neurology i dati a lungo termine relativi alla fase di estensione in aperto...


Sono state valutate la sicurezza e l'efficacia di L-Serina nell’uomo con neuropatia sensoriale e autonomica ereditaria di tipo 1 (...


Si è determinato se lo sviluppo della neuropatia ottica ischemica anteriore non-arteritica ( NAION ) aumenti dopo aver ricevuto un...