Adenotonsillectomia per apnea del sonno nei bambini
L’adenotonsillectomia viene comunemente effettuata in bambini con sindrome da apnea ostruttiva del sonno, ma la sua utilità nel ridurre i sintomi, e migliorare i risultati cognitivi, comportamentali, di qualità della vita e i dati di polisonnografia non è stata valutata in modo rigoroso.
È stato ipotizzato che, in bambini con sindrome da apnea ostruttiva del sonno senza desaturazione prolungata della ossiemoglobina, l’adenotonsillectomia precoce possa portare a un miglioramento degli esiti, rispetto alla vigile attesa con terapie di supporto.
È stato condotto uno studio nel quale 464 bambini di età compresa tra 5 e 9 anni con sindrome da apnea ostruttiva del sonno sono stati assegnati in maniera casuale ad adenotonsillectomia precoce o alla strategia di vigile attesa.
Esiti polisonnografici, cognitivi, comportamentali e correlati alla salute sono stati valutati al basale e a 7 mesi.
Il valore basale medio per l’esito primario, punteggio di attenzione e funzione esecutiva alla scala NEPSY ( Developmental Neuropsychological Assessment ) ( con punteggio da 50 a 150 e punteggi più alti che indicano un miglior funzionamento ), è risultato vicino a 100 ( media di popolazione ), e il cambiamento dal basale al follow-up non ha mostrato differenze significative in base al gruppo di studio ( miglioramento medio, 7.1 nel gruppo adenotonsillectomia precoce e 5.1 nel gruppo vigile attesa ; P=0.16 ).
Di contro, sono stati osservati miglioramenti significativi negli esiti comportamentali, di qualità di vita e di polisonnografia e una riduzione significativamente maggiore nei sintomi nel gruppo adenotonsillectomia precoce che in quello vigile attesa.
La normalizzazione dei risultati di polisonnografia è stata osservata in una più ampia proporzione di bambini nel gruppo adenotonsillectomia precoce che nel gruppo vigile attesa ( 79% vs 46% ).
In conclusione, rispetto a una strategia di vigile attesa, il trattamento chirurgico per la sindrome da apnea ostruttiva del sonno in bambini di età scolare non ha migliorato in modo significativo l’attenzione o la funzione esecutiva in base a valutazioni neuropsicologiche, ma ha ridotto i sintomi e ha migliorato gli esiti secondari comportamentali, di qualità di vita e polisonnografici, fornendo quindi prove di effetti benefici della adenotonsillectomia precoce. ( Xagena2013 )
Marcus CL et al, N Engl J Med 2013; 368: 2366-2376
Neuro2013 Pedia2013 Chiru2013
Indietro
Altri articoli
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Modelli di sonno e rischio di ictus acuto: studio INTERSTROKE
I sintomi dei disturbi del sonno sono comuni e possono rappresentare importanti fattori di rischio modificabili di ictus. È stata...
Effetti dei disturbi del sonno sulla dispnea e sulla compromissione della funzionalità polmonare in seguito al ricovero ospedaliero dovuto a COVID-19
I disturbi del sonno sono comuni dopo il ricovero ospedaliero sia per COVID-19 che per altre cause. Le associazioni cliniche...
Associazione tra disturbi respiratori del sonno e atrofia del lobo temporale mediale negli anziani cognitivamente intatti positivi per amiloide
I disturbi respiratori del sonno ( SDB ) sono stati correlati alla deposizione di amiloide e a un aumento del...
Manifestazioni neuropsichiatriche e disturbi del sonno con la terapia antiretrovirale a base di Dolutegravir rispetto allo standard di cura nei bambini e negli adolescenti: analisi secondaria dello studio ODYSSEY
Studi di coorte condotti su adulti con infezione da HIV ( virus dell'immunodeficienza umana ) hanno dimostrato che Dolutegravir (...
Efficacia di Nemolizumab nella prurigo nodularis: insorgenza d'azione su prurito e disturbi del sonno
I pazienti affetti da prurigo nodularis presentano noduli multipli pruriginosi, qualità di vita compromessa e privazione del sonno. Questi pazienti...
Effetti della durata del sonno sullo sviluppo neurocognitivo nei giovani adolescenti
Sebbene l'American Academy of Sleep Medicine ( AASM ) suggerisca almeno 9 ore di sonno al giorno per i bambini...
Associazione tra risvegli durante il sonno e ipertensione tra i pazienti con apnea ostruttiva del sonno
La frammentazione del sonno indotta da risvegli ripetitivi è un segno distintivo dell'apnea ostruttiva del sonno ( OSA ). La...
Rischio di sindrome coronarica acuta: l'apnea ostruttiva del sonno associata a presenza di placche coronariche
Uno studio ha evidenziato una associazione indipendente tra apnea ostruttiva del sonno ( OSA ) e presenza e burden di...
Associazione di apnea ostruttiva del sonno pediatrica con pressione elevata e ipertensione ortostatica nell'adolescenza
Sebbene le linee guida pediatriche abbiano delineato soglie aggiornate per la pressione arteriosa elevata ( eBP ) nei giovani e...