Benefici della terapia con corticosteroidi per via nasale nei pazienti con apnea ostruttiva nel sonno e concomitante rinite
L’aumentata resistenza nasale al flusso può contribuire alla patofisiologia della sindrome da apnea ostruttiva nel sonno.
E’ stato studiato un corticosteroide per via nasale ( Fluticasone ) su 24 soggetti affetti da russamento, e concomitante rinite.
I pazienti sono stati sottoposti a polisonnografia, a misurazione della resistenza nasale del flusso , prima e dopo un periodo di trattamento di 4 settimane.
Ventitrè pazienti sono stati divisi in un gruppo di pazienti con apnea ( gruppo A : n=13 ) ed in un gruppo di pazienti senza apnea ma con russamento ( gruppo S : n=10 ).
La suddivisione è stata effettuata in base all’indice apnea-ipopnea ( AHI ), pari a 10/h o maggiore, o minore di 10/h.
L’AHI è risultato significativamente più basso in seguito a trattamento con Fluticasone rispetto al placebo, sia nell’intera popolazione, sia nel gruppo A.
Il Fluticasone ha anche ridotto la resistenza nasale al flusso.
Le variazioni nell’indice apnea-ipoapnea e nella resistenza nasale al flusso nel gruppo A sono risultate significativamente correlate.
Il russare e la qualità del sonno sono rimaste invariate, ma sono stati osservati miglioramenti soggettivi nella congestione nasale
.
Il Fluticasone per via nasale può produrre benefici in alcuni pazienti con sindrome da apnea ostruttiva nel sonno e con rinite. ( Xagena2004 )
Kiely J L et al, Thorax 2004; 59:50-55
Pneumo2004 Farma2004
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