Chemioterapia adiuvante sequenziale con o senza Eritropoietina alfa in pazienti con carcinoma cervicale ad alto rischio


È stato condotto uno studio in aperto, randomizzato e di fase III per valutare gli effetti dell’Eritropoietina alfa in aggiunta a chemioterapia adiuvante e radioterapia pelvica in pazienti con carcinoma cervicale di stadio da IB a II sottoposte a isterectomia radicale.

Nello studio, 257 pazienti sono state assegnate in maniera casuale a 4 cicli di chemioterapia con Carboplatino e Ifosfamide ( Holoxan ) seguiti da radioterapia pelvica esterna ( gruppo radioterapia ) o 4 cicli di chemioterapia con Carboplatino e Ifosfamide ed Eritropoietina alfa seguiti da radioterapia pelvica ed Eritropoietina alfa ( gruppo radioterapia + Eritropoietina ).

L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da ricorrenza; gli endpoint secondari includevano sopravvivenza generale, cambiamento nei livelli di emoglobina e sicurezza, inclusi eventi tromboembolici.

I tassi stimati di sopravvivenza libera da ricorrenza a 5 anni sono stati 78% per le pazienti del gruppo radioterapia + Eritropoietina e 70% per quelle del gruppo radioterapia.

Non sono emerse differenze statisticamente significative nella sopravvivenza libera da ricorrenza, nonostante sia stata osservata una tendenza a favore delle pazienti trattate con radioterapia + Eritropoietina ( hazard ratio, HR=0.66; log-rank P=0.06 ).

Analisi conoscitive suggeriscono un beneficio con radioterapia + Eritropoietina per le pazienti con malattia di stadio da IB a IIA ( HR=0.39; P=0.014 ) o con resezione completa ( HR=0.55; P=0.039 ).

La sopravvivenza generale è risultata simile nei 2 gruppi ( HR=0.88; log-rank P=0.63 ).

Le pazienti trattate con Eritropoietina alfa hanno mantenuto livelli più alti di emoglobina per tutta la radioterapia pelvica.

Non sono state osservate differenze significative nei profili di sicurezza tra i 2 gruppi.
L’incidenza di eventi trombovascolari è risultata bassa ( 2% ) e comparabile tra i gruppi.

In conclusione, questo studio ha confermato che l’Eritropoietina alfa può essere aggiunta in modo sicuro a radioterapia pelvica in pazienti con carcinoma cervicale, ma non è riuscito a dimostrare un beneficio significativo nella sopravvivenza libera da ricorrenza e nella sopravvivenza generale. ( Xagena2011 )

Blohmer JU et al, J Clin Oncol 2011; 29: 3791-3797


Onco2011 Gyne2011 Farma2011


Indietro

Altri articoli

Fino al 30% dei pazienti con anemia emolitica autoimmune ( AIHA ) mostra una risposta compensatoria inadeguata del midollo osseo...


L'encefalopatia ipossico-ischemica neonatale è un'importante causa di morte e disabilità a lungo termine nei sopravvissuti. Si è ipotizzato che l'Eritropoietina...


I neonati prematuri sono a rischio di sviluppare encefalopatia della prematurità, associata a ritardo dello sviluppo neurologico a lungo termine....


Ci sono informazioni limitate circa l'effetto della Eritropoietina o di una alta soglia di trasfusione di emoglobina dopo una lesione...


Scenesse è un impianto usato nel trattamento dei pazienti affetti da protoporfiria eritropoietica ( EPP ), una malattia rara che provoca...


Recenti studi retrospettivi suggeriscono un'associazione della terapia con farmaci stimolanti la eritropoiesi ( ESA ) e un aumento della mortalità...


L’anemia associata al cancro e alla terapia antitumorale è un importante fattore clinico nel trattamento delle malattie maligne. Alternative terapeutiche...


Un unico bolo endovenoso urgente di Epoetina alfa ( Epogen, Eprex, Procrit ) nei pazienti con infarto miocardico con sopraslivellamento...


Uno studio randomizzato e controllato ha mostrato che alte dosi di Eritropoietina non hanno effetto sulle dimensioni dell'infarto miocardico quando...