Vaccino peptidico gp100 e Interleuchina-2 nei pazienti con melanoma in fase avanzata


Indurre una risposta immune contro il cancro utilizzando un vaccino resta una sfida. È stato ipotizzato che combinare un vaccino per il melanoma con Interleuchina-2 ( Proleukin; IL-2 ), un immunostimolante, possa migliorare gli esiti.

In un precedente studio di fase 2, pazienti con melanoma metastatico in trattamento con Interleuchina-2 ad alto dosaggio più vaccino peptidico gp100:209-217(210M) hanno mostrato un tasso di risposta più alto che quello atteso tra i pazienti trattati solo con Interleuchina-2.

Uno studio randomizzato e di fase 3 ha coinvolto 185 pazienti in 21 Centri.

I criteri di eleggibilità includevano melanoma cutaneo di stadio IV o di stadio III localmente avanzato, espressione di HLA*A0201, assenza di metastasi cerebrali e possibilità di sottoporsi a terapia con Interleuchina-2 ad alta dose.

I pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere solo Interleuchina-2 ( 720,000 UI per kg di peso corporeo per dose ) o gp100:209-217(210M) più adiuvante di Freund incompleto ( Montanide ISA-51 ) una volta per ciclo, seguito da Interleuchina-2.

L’endpoint primario era la risposta clinica, quelli secondari includevano effetti tossici e sopravvivenza libera da progressione.

I gruppi di trattamento sono risultati ben bilanciati rispetto alle caratteristiche basali e hanno ricevuto una simile dose di Interleuchina-2 per ciclo.

Gli effetti tossici sono risultati consistenti con quelli attesi con terapia a base di Interleuchina-2.

Il gruppo vaccino più Interleuchina-2, rispetto a quello solo Interleuchina-2, ha mostrato un miglioramento significativo nella risposta clinica generale ( 16 vs 6%, P=0.03 ) e una più lunga sopravvivenza libera da progressione ( 2.2 vs 1.6 mesi; P=0.008 ).

Anche la sopravvivenza generale mediana si è rivelata più lunga nel gruppo vaccino più Interleuchina-2 che in quello solo Interleuchina-2 (17.8 vs 11.1 mesi; P=0.06 ).

In conclusione, nei pazienti con melanoma in fase avanzata il tasso di risposta è risultato più alto e la sopravvivenza libera da progressione più lunga con vaccino più Interleuchina-2 che con la sola Interleuchina-2. ( Xagena2011 )

Schwartzentruber DJ et al, N Engl J Med 2011; 364: 2119-2127



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