Trattamento di prima linea per linfoma testicolare primario diffuso a grandi cellule B con Rituximab e CHOP, profilassi per il sistema nervoso centrale e irradiazione del testicolo controlaterale
La prognosi del linfoma testicolare primario è infausta con fallimenti nel testicolo controlaterale, nel sistema nervoso centrale e in siti extranodali.
Per prevenire questi eventi, è stato disegnato uno studio internazionale di fase II ( International Extranodal Lymphoma Study Group 10 [ IELSG-10 ] ) che ha valutato fattibilità e attività della chemioimmunoterapia convenzionale associata a profilassi per il sistema nervoso centrale e irradiazione del testicolo controlaterale.
Lo studio è stato condotto dall’International Extranodal Lymphoma Study Group e dall’Italian Lymphoma Foundation.
Nello studio, 53 pazienti ( età da 22 a 79 anni ) con linfoma testicolare primario non-trattato di stadio I o II sono stati sottoposti a 6-8 cicli di Rituximab ( MabThera ) aggiunto a Ciclofosfamide, Doxorubicina, Vincristina e Prednisone ( R-CHOP ) ogni 21 giorni ( R-CHOP21 ); 4 dosi di Metotrexato ( Methotrexate ) intratecale ( IT-MTX ) e radioterapia al testicolo controlaterale ( 30 Gy ) per tutti i pazienti e ai linfonodi regionali ( da 30 a 36 Gy) per malattia di stadio II.
Tutti i pazienti hanno ricevuto R-CHOP21, 50 hanno ricevuto profilassi per il sistema nervoso centrale e 47 radioterapia testicolare.
Con un follow-up mediano di 65 mesi, i tassi di sopravvivenza libera da progressione a 5 anni e di sopravvivenza generale sono stati, rispettivamente, pari a 74% e 85%.
Dieci pazienti hanno mostrato recidiva o progressione: 2 ai linfonodi, 5 in organi extranodali e 3 al sistema nervoso centrale.
L’incidenza cumulativa a 5 anni di recidiva al sistema nervoso centrale è stata del 6%, mentre non sono state osservate recidive al testicolo controlaterale.
Dieci pazienti sono deceduti: linfoma ( n=6 ), leucemia secondaria ( n=2 ), scompenso cardiaco ( n=1 ) e tumore gastrico ( n=1 ).
Le tossicità di grado da 3 a 4 sono state: neutropenia 28%; infezioni 4%; e tossicità neurologica 13%, ma non si sono verificati decessi dovuti alle tossicità.
In conclusione, questo studio internazionale, prospettico, ha mostrato che il trattamento combinato con R-CHOP21, IT-MTX e radioterapia testicolare è risultato associato a un buon esito in pazienti con linfoma testicolare primario.
La radioterapia ha evitato recidive testicolari controlaterali, ma la profilassi al sistema nervoso centrale richiede ulteriori approfondimenti. ( Xagena2011 )
Vitolo U et al, J Clin Oncol 2011; 29: 2766-2772
Emo2011 Onco2011 Farma2011
Indietro
Altri articoli
Busulfan più Ciclofosfamide versus irradiazione total body più Ciclofosfamide per adulti con leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Rimane controverso se i regimi a base di Busulfan ( Busilvex ) rispetto a quelli basati su irradiazione corporea totale...
Bevacizumab e reirradiazione concomitanti rispetto al solo Bevacizumab come trattamento per il glioblastoma ricorrente: studio NRG Oncology/RTOG1205
Si è valutato se la reirradiazione ( re-RT ) e Bevacizumab ( Avastin ) concomitante siano in grado di migliorare...
Esiti di neonati e bambini piccoli con medulloblastoma recidivato dopo l'irradiazione craniospinale iniziale con approcci risparmiatori
Il medulloblastoma infantile e della prima infanzia ( iMB ) viene solitamente trattato senza irradiazione craniospinale ( CSI ) per...
Chirurgia conservativa del seno con o senza irradiazione del tumore mammario in fase iniziale
Sono disponibili prove limitate di livello 1 sull'omissione della radioterapia dopo chirurgia conservativa del seno nelle donne anziane tumore mammario...
Risultati estetici ed effetti collaterali dell'irradiazione parziale accelerata del seno rispetto all'irradiazione dell'intero seno per il carcinoma mammario invasivo a basso rischio: studio IRMA
I risultati in termini di effetti collaterali variano tra gli studi pubblicati sull'irradiazione accelerata parziale del seno ( APBI )....
Effetto dell'irradiazione elettiva dei linfonodi mammari interni sulla sopravvivenza libera da malattia nelle donne con tumore al seno con linfonodi positivi
Il beneficio dell'irradiazione del linfonodo mammario interno ( IMNI ) per gli esiti del trattamento nel tumore mammario linfonodo-positivo è...
L'impatto della terapia intensificata diretta sul sistema nervoso centrale sugli esiti neurocognitivi nei sopravvissuti alla leucemia linfoblastica acuta infantile trattata senza irradiazione cranica
I risultati del St Jude Total Therapy Study 16 ( Total 16 ) hanno mostrato che l'intensificazione precoce della tripla...
Irradiazione craniospinale con protoni rispetto a radioterapia fotonica dei campi coinvolti per i pazienti con metastasi leptomeningee di tumore solido
La radioterapia fotonica del campo coinvolto ( IFRT ) è la radioterapia standard per i pazienti con metastasi leptomeningee (...
Irradiazione elettiva della parte superiore del collo rispetto a quella dell'intero collo non-coinvolto nei pazienti con carcinoma rinofaringeo
Si è valutato se l'irradiazione elettiva ipsilaterale della parte superiore del collo ( UNI ) risparmiando la parte inferiore del...
Irradiazione dei linfonodi della catena mammaria interna nelle pazienti con carcinoma alla mammella in fase iniziale con linfonodo positivo: risultati a 15 anni dal Danish Breast Cancer Group Internal Mammary Node Study
Lo studio Danish Breast Cancer Group Internal Mammary Node ha dimostrato un miglioramento della sopravvivenza globale ( OS ) a...