Il Tamoxifene non adatto a trattare il leiomioma
Uno studio ha valutato l’effetto del Tamoxifene nel trattamento del leiomioma, caratterizzato da dolori addominali e sanguinamento vaginale.
Un totale di 10 pazienti hanno ricevuto per 6 mesi, 20 mg di Tamoxifene, mentre 10 donne hanno ricevuto placebo. Dopo 5 anni, le pazienti sono state di nuovo sottoposte ad intervista.
La dimensione uterina non è stata influenzata dal Tamoxifene. Le pazienti hanno riferito di una riduzione della pressione sanguigna del 40-50% alla fine dello studio.
Mentre nel gruppo di controllo è stato segnalato un leggero aumento della perdita ematica.
I livelli di emoglobina sono rimasti non modificabili in entrambi i gruppi. Dopo 4 mesi nel gruppo trattato con Tamoxifene è stata riportata una riduzione nell’intensità del dolore. Sette pazienti nel gruppo Tamoxifene ed 1 paziente nel gruppo controllo hanno sviluppato cisti ovariche. Il trattamento con Tamoxifene ha prodotto solo marginali effetti sul leiomioma con effetti indesiderati inaccettabili. ( Xagena 2001 )
Sadan O et al, Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol 2001; 96: 183-186
Indietro
Altri articoli
Terapia di combinazione con Bevacizumab più Erlotinib per carcinoma a cellule renali associato a leiomiomatosi ereditaria avanzata con carcinoma a cellule renali
La leiomiomatosi ereditaria con carcinoma a cellule renali ( HLRCC ) è una rara sindrome genetica derivante da mutazioni della...
Ipertensione polmonare nella linfangioleiomiomatosi: prevalenza, gravità e ruolo della capacità di diffusione del monossido di carbonio come metodo di screening
La linfangioleiomiomatosi ( LAM ) è inclusa all'interno del gruppo 5 della attuale classificazione dell'ipertensione polmonare ( PH ) (...
Riabilitazione polmonare nella linfangioleiomiomatosi
La linfangioleiomiomatosi ( LAM ) è una malattia polmonare cistica spesso associata a una ridotta capacità di esercizio. E’ stata...
Sirolimus riduce le cellule LAM circolanti nei pazienti con linfangioleiomiomatosi
La linfangioleiomiomatosi ( LAM ), sporadica o nelle donne con sclerosi tuberosa complessa ( TSC ), è caratterizzata dalla distruzione...
Everolimus per angiomiolipoma associato a sclerosi tuberosa complessa o linfangioleiomiomatosi sporadica
Gli angiomiolipomi sono tumori a crescita lenta con attivazione costitutiva del target della Rapamicina nei mammiferi ( mTOR ), e...
Concentrazioni sieriche di VEGF-D come biomarcatore della gravità della linfoangioleiomiomatosi e della risposta al trattamento
VEGF-D è un fattore di crescita della linfoangiogenesi con un ruolo chiave nelle metastasi tumorali.Le concentrazioni sieriche di VEGF-D risultano...
Leiomioma trattato con miomectomia: l’ultraminilaparotomia superiore alla laparotomia convenzionale
Uno studio ha valutato l’outcome terapeutico di breve periodo della miomectomia mediante laparotomia convenzionale per il trattamento di un mioma...
Angiomiolipoma nella sclerosi tuberosa complessa o linfangioleiomiomatosi: trattamento con Sirolimus
L’angiomiolipoma nei pazienti con sclerosi tuberosa complessa o con linfangioleiomiomatosi sporadica, è associata a mutazioni nei geni della sclerosi tuberosa...
Leiomioma: l’embolizzazione dell’arteria uterina migliora la qualità della vita
I Ricercatori dell’University of California ad Irvine negli Stati Uniti, hanno condotto uno studio con lo scopo di valutare gli...
Esiti riproduttivi favorevoli nelle donne con leiomiomatosi uterina diffusa dopo miomectomia isteroscopica
Uno studio retrospettivo ha descritto gli esiti chirurgici e riproduttivi della leiomiomatosi uterina precoce diffusa, sottoposta a miomectomia isteroscopica.Sono state...