Secondo tumore maligno primario nei pazienti con mieloma multiplo recidivato o refrattario trattato con Lenalidomide
In un'analisi retrospettiva aggregata di 11 studi clinici di terapia a base di Lenalidomide ( Revlimid ) per mieloma multiplo recidivato o refrattario ( n=3846 ), il tasso di incidenza globale ( IR, eventi per 100 anni-paziente ) di secondi tumori primari è stato pari a 3.62.
Il tasso di incidenza di secondi tumori primari invasivi ( ematologici e solidi ) era pari a 2.08, in linea con l'incidenza naturale di sviluppare il cancro.
In un'analisi separata dei dati raccolti da studi cardine di fase 3 di mieloma multiplo recidivato o refrattario ( n=703 ), il tasso di incidenza complessivo di secondi tumori primari è stato 3.98 con Lenalidomide e Desametasone e 1.38 con placebo e Desametasone; il tasso di incidenza di tumori della pelle non-melanoma è stato 2.40 e 0.91, rispettivamente; il tasso di incidenza di secondi tumori primari invasivi era 1.71 e 0.91, rispettivamente.
Il rischio di secondi tumori primari deve essere preso in considerazione prima di iniziare il trattamento con Lenalidomide.
Nel contesto del beneficio di sopravvivenza osservato in pazienti con mieloma multiplo recidivato o refrattario, il profilo rischio-beneficio di Lenalidomide e Desametasone rimane positivo. ( Xagena2012 )
Dimopoulos MA et al, Blood 2012; 119: 2764-2767
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