Lenvatinib più Pembrolizumab per il tumore dell'endometrio avanzato


La terapia standard per il tumore dell'endometrio avanzato dopo il fallimento della chemioterapia a base di Platino rimane non ben definita.

In uno studio di fase 3, sono stati assegnati in modo casuale pazienti con tumore endometriale avanzato che avevano precedentemente ricevuto almeno un regime chemioterapico a base di Platino a ricevere Lenvatinib ( Lenvima ) 20 mg, somministrato per via orale una volta al giorno, più Pembrolizumab ( Keytruda ) 200 mg, somministrato per via endovenosa ogni 3 settimane oppure chemioterapia a scelta del medico curante ( Doxorubicina a 60 mg per metro quadrato di superficie corporea, somministrata per via endovenosa ogni 3 settimane, o Paclitaxel a 80 mg per metro quadrato, somministrato per via endovenosa settimanalmente con un ciclo di 3 settimane on e 1 settimana off ).

I due endpoint primari erano la sopravvivenza libera da progressione valutata su una revisione centrale indipendente in cieco secondo i Criteri RECIST di valutazione della risposta nei tumori solidi, versione 1.1, e la sopravvivenza globale.
Gli endpoint sono stati valutati nelle pazienti con malattia efficiente nella riparazione del mismatch ( pMMR ) e in tutti i pazienti.
È stata anche valutata la sicurezza.

In totale 827 pazienti ( 697 con malattia pMMR e 130 con malattia con deficit di riparazione del mismatch ) sono state assegnate in modo casuale a ricevere Lenvatinib più Pembrolizumab ( 411 pazienti ) oppure chemioterapia ( 416 pazienti ).

La sopravvivenza mediana libera da progressione è stata più lunga con Lenvatinib più Pembrolizumab rispetto alla chemioterapia ( popolazione pMMR: 6.6 vs 3.8 mesi; hazard ratio per progressione o morte, HR=0.60; P minore di 0.001; complessivo: 7.2 versus 3.8 mesi; HR=0.56; P minore di 0.001 ).

La sopravvivenza globale mediana è stata più lunga con Lenvatinib più Pembrolizumab rispetto alla chemioterapia ( popolazione pMMR: 17.4 vs 12.0 mesi; hazard ratio per morte, HR=0.68; P minore di 0.001; complessivo: 18.3 vs 11.4 mesi; HR=0.62; P minore di 0.001 ).

Eventi avversi di grado 3 o superiore si sono verificati nell'88.9% delle pazienti che hanno ricevuto Lenvatinib più Pembrolizumab e nel 72.7% di quelle che hanno ricevuto la chemioterapia.

Lenvatinib più Pembrolizumab ha portato a una sopravvivenza libera da progressione e a una sopravvivenza globale significativamente più lunghe rispetto alla chemioterapia tra le pazienti con tumore dell'endometrio in fase avanzata. ( Xagena2022 )

Makker V et al, N Engl J Med 2022; 386: 437-448

Gyne2022 Onco2022 Farma2022



Indietro

Altri articoli

Lenvatinib ( LEN; Lenvima ) è una terapia di prima linea per i pazienti con carcinoma epatocellulare avanzato ( HCC...


Sono necessari trattamenti efficaci per il melanoma che progredisce con gli inibitori PD-1 o PD-L1. È stato condotto lo studio...


Lo studio di fase Ib/II in aperto 111/KEYNOTE-146 di Lenvatinib ( Lenvima ) 20 mg al giorno più Pembrolizumab (...


Le combinazioni basate sull’immunoterapia che includono Pembrolizumab ( Keytruda ) più Lenvatinib ( Lenvima ) rappresentano lo standard di cura...


E' stata riportata l'analisi prespecificata finale per la sopravvivenza globale ( OS ), insieme alla sopravvivenza libera da progressione (...


I risultati di uno studio hanno dimostrato che Lenvatinib ( Lenvima ) più Pembrolizumab ( Keytruda ) non hanno dimostrato...



Lenvima è un medicinale antitumorale utilizzato per il trattamento degli adulti con: • carcinoma differenziato della tiroide, un tipo di tumore...


Gli inibitori della tirosin-chinasi hanno mostrato attività nell'osteosarcoma e potrebbero aumentare l'efficacia della chemioterapia. Sono state determinate la dose raccomandata...