Alto tasso di successo del trapianto di cellule emopoietiche indipendentemente dal donatore nei bambini con leucemia ad altissimo rischio


Sono stati valutati 190 bambini con leucemia a rischio molto alto, sottoposti a trapianto allogenico di cellule emopoietiche in due periodi di trattamento sequenziali, per determinare se quelli trattati con protocolli moderni avessero un rischio elevato di recidiva o di morte tossica, e se trapianti non-HLA-identici producessero scarsi risultati.

Per le coorti recenti, i tassi di sopravvivenza globale a 5 anni sono stati del 65% per i 37 pazienti con leucemia linfoblastica acuta e del 74% per i 46 con leucemia mieloide acuta; questi tassi sono comparabili con quelli delle generazioni precedenti ( 28%, n=57 e 34%, n=50, rispettivamente ).

Il miglioramento nelle coorti più recenti è stato osservato indipendentemente dal tipo di donatori ( fratelli, 70% vs 24%; estranei, 61% vs 37% e aploidentici, 88% vs 19% ), attribuibile a infezioni minori ( hazard ratio HR=0.12 ; P=0.005 ), alla tossicità correlata al regime ( HR=0.25, P=0.002 ), e alla mortalità associata alla leucemia ( HR=0.40, P=0.01 ).

La probabilità di sopravvivenza è dipesa dallo stato della leucemia ( prima remissione vs malattia più avanzata; HR=0.63, P=0.03 ) o malattia minima residuale ( positiva vs negativa; HR=2.10, P=0.01 ) al momento del trapianto.

In conclusione, la tecnica di trapianto è migliorata nel corso degli anni e dovrebbe essere considerata per tutti i bambini affetti da leucemia ad altissimo rischio, a prescindere dalla disponibilità di un donatore compatibile. ( Xagena2011 )

Leung W et al, Blood 2011; 118: 223-230


Emo2011 Pedia2011



Indietro

Altri articoli

Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...


Molti pazienti affetti da leucemia linfatica cronica ( CLL ) svilupperanno resistenza al trattamento agli inibitori della tirosin-chinasi di Bruton...


Enasidenib ( Idhifa) è un inibitore dell'isocitrato deidrogenasi 2 ( IDH2 ) approvato per il trattamento dei pazienti con leucemia...



L'insufficienza molecolare nella leucemia mieloide acuta ( AML ) con mutazione NPM1 progredisce inevitabilmente fino a una recidiva franca se...


In precedenza sono stati segnalati alti tassi di malattia minima residua non-rilevabile inferiore a 10-4 ( uMRD4 ) con Ibrutinib...


La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Inaqovi ( Decitabina e Cedazuridina, per via orale ) come monoterapia per...


Pivekimab sunirine è un coniugato anticorpo-farmaco di prima classe comprendente un anticorpo CD123 ad alta affinità, un linker scindibile e...


La terapia con cellule CAR-T, Idecabtagene vicleucel ( Ide-cel; Abecma ), ha mostrato un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da...


La maggior parte dei pazienti affetti da leucemia linfatica cronica progredisce dopo il trattamento o il ritrattamento con terapia mirata...