CPX-351, con Citarabina / Daunorubicina in un rapporto molare fisso 5:1, vs Citarabina / Daunorubicina in anziani con leucemia mieloide acuta non-trattata
CPX-351 è una formulazione liposomiale di Citarabina : Daunorubicina progettata per fornire farmaci sinergici alle cellule leucemiche.
In uno studio di fase 2, pazienti anziani con leucemia mieloide acuta ( AML ) di nuova diagnosi sono stati randomizzati in un rapporto 2:1 a CPX-351 in prima linea o a trattamento con schema 7+3.
L'obiettivo era determinare l'efficacia e identificare sottogruppi di pazienti che possono beneficiare di un trattamento con CPX-351.
Il tasso di risposta ( remissione completa più remissione incompleta ) era l'endpoint primario, con la sopravvivenza libera da eventi e la sopravvivenza globale come endpoint secondari.
I 126 pazienti inseriti nello studio sono stati valutati per malattie e fattori di rischio specifici del paziente.
Nel complesso, CPX-351 ha prodotto tassi di risposta più elevati ( 66.7% vs 51.2%, P=0.07 ), che hanno soddisfatto i criteri predefiniti per definire il successo della terapia ( P minore di 0.1 ).
Le differenze nella sopravvivenza libera da eventi e nella sopravvivenza globale non sono state statisticamente significative.
Una analisi pianificata del sottogruppo di leucemia mieloide acuta secondaria ha dimostrato un tasso di risposta migliore ( 57.6% vs 31.6%, P=0.06 ) e un prolungamento della sopravvivenza libera da eventi ( hazard ratio, HR=0.59, P=0.08 ) e della sopravvivenza globale ( HR=0.46, P=0.01 ).
La guarigione della citopenia è stata più lenta dopo CPX-351 ( giorni medi di conta assoluta dei neutrofili maggiore o uguale a 1000: 36 vs 32; piastrine maggiori di 100.000: 37 vs 28 ), con più infezioni di grado 3-4, ma senza aumento dei decessi correlati alle infezioni ( 3.5% vs 7.3% ) o della mortalità a 60 giorni ( 4.7% vs 14.6% ), mostrando una sicurezza accettabile.
Questi risultati indicano un beneficio clinico con CPX-351, in particolare tra i pazienti con leucemia mieloide acuta secondaria, e forniscono la base per uno studio di fase 3 in pazienti con leucemia mieloide acuta secondaria di nuova diagnosi. ( Xagena2014 )
Lancet JE et al, Blood 2014: 123: 21
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