Duvelisib versus Ofatumumab nella leucemia linfatica cronica / piccolo linfoma linfocitico recidivante e refrattario
Duvelisib ( Copiktra ) è un doppio inibitore orale di fosfatidilinositolo 3-chinasi delta e gamma ( PI3K-delta, gamma ) sviluppato per il trattamento di neoplasie ematologiche.
La segnalazione PI3K-delta, gamma può promuovere la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule B nelle neoplasie da cellule B clonali, come la leucemia linfatica cronica ( CLL ) / piccolo linfoma linfocitico ( SLL ).
In uno studio di fase 1, Duvelisib ha mostrato una attività clinicamente significativa e una sicurezza accettabile nei pazienti con leucemia linfatica cronica / piccolo linfoma linfocitico.
Sono stati riportati i risultati di DUO, uno studio randomizzato globale di fase 3 su Duvelisib versus Ofatumumab ( Arzerra ) in monoterapia per i pazienti con leucemia linfatica cronica / piccolo linfoma linfocitico recidivato o refrattario.
I pazienti sono stati randomizzati a Duvelisib orale 25 mg due volte al giorno ( n=160 ) oppure a Ofatumumab IV ( n=159 ).
Lo studio ha raggiunto l'endpoint primario migliorando significativamente la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) secondo la valutazione del Comitato di revisione indipendente rispetto a Ofatumumab per tutti i pazienti ( mediana, 13.3 mesi vs 9.9 mesi, hazard ratio HR=0.52; P minore di 0.0001), inclusi quelli con delezioni del cromosoma 17p13.1 ad alto rischio [ del(17p) ] e/o mutazioni TP53 ( hazard ratio, HR=0.40; P=0.0002 ).
Il tasso di risposta complessivo era significativamente più alto con Duvelisib ( 74% vs 45%; P minore di 0.0001 ) indipendentemente dallo stato del(17p).
Gli eventi avversi più comuni sono stati diarrea, neutropenia, piressia, nausea, anemia e tosse nel braccio Duvelisib e neutropenia e reazioni all'infusione nel braccio Ofatumumab.
I dati dello studio DUO supportano Duvelisib come opzione di trattamento potenzialmente efficace per i pazienti con leucemia linfatica cronica / piccolo linfoma linfocitico recidivante e refrattario. ( Xagena2018 )
Flinn IW et al, Blood 2018; 132: 2446-2455
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