Gli inibitori di BTK alterano le risposte umorali e cellulari al vaccino zoster ricombinante nella leucemia linfatica cronica
Le vaccinazioni prevengono efficacemente le infezioni; tuttavia, i pazienti con leucemia linfatica cronica ( CLL ) hanno una risposta anticorpale ridotta dopo le vaccinazioni.
Le risposte immunitarie umorali e cellulari combinate a nuovi vaccini adiuvati non sono ben caratterizzate nella leucemia linfatica cronica.
In uno studio clinico in aperto, a braccio singolo, è stata misurata l'immunogenicità umorale e cellulare del vaccino zoster ricombinante ( RZV ) nei pazienti affetti da leucemia linfatica cronica che erano naive-al-trattamento o che avevano ricevuto una terapia con inibitori della tirosina-chinasi di Bruton ( BTK ).
L'endpoint primario era la risposta anticorpale al vaccino RZV ( aumento di 4 volte o superiore dell'anti-glicoproteina E, anti-gE ).
La risposta cellulare delle cellule T CD4+ gE-specifiche è stata valutata mediante citometria a flusso per la sovraregolazione di due o più molecole effettrici.
Il tasso di risposta anticorpale è risultato significativamente più alto nella coorte naive-al-trattamento ( 76.8% ) rispetto ai pazienti che avevano ricevuto un inibitore BTK ( 40.0%; P=0.0002 ).
Anche il tasso di risposta cellulare è risultato significativamente più alto nella coorte naive-al-trattamento ( 70.0% ) rispetto al gruppo inibitore BTK ( 41.3%; P=0.0072 ).
Una risposta immunitaria umorale e cellulare positiva concordante è stata osservata nel 69.1% dei soggetti con una risposta umorale, mentre il 39.0% dei soggetti senza risposta umorale ha raggiunto una risposta immunitaria cellulare ( P=0.0033 ).
I titoli anticorpali e le risposte dei linfociti T non erano correlati all'età, alla conta assoluta dei linfociti B e T o ai livelli sierici di immunoglobuline ( tutti P maggiore di 0.05 ).
Il vaccino RZV ha indotto risposte immunitarie sia umorali che cellulari nei pazienti con leucemia linfatica cronica trattati e non-trattati, sebbene con tassi di risposta inferiori nei pazienti in terapia con inibitori BTK rispetto ai pazienti naive-al-trattamento. ( Xagena2022 )
Pleyer C et al, Blood Adv 2022; 6: 1732-1740
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