Leucemia linfocitica cronica, la remissione senza malattia minima residua dopo Alemtuzumab è associata ad una maggiore sopravvivenza
Uno studio ha valutato se l’eradicazione della malattia minima residua ( MRD ) nella leucemia linfocitica cronica a cellule B mediante Alemtuzumab ( MabCampath / CamPath ) fosse associata ad una maggiore sopravvivenza generale e libera da trattamento.
Lo studio ha riguardato 91 pazienti con leucemia linfocitica cronica, precedentemente trattati.
I pazienti erano per l’81,3% maschi; l’età media era di 58 anni; 44 erano refrattari agli analoghi delle purine.
Questi pazienti avevano ricevuto un trattamento con Alemtuzumab, in media per 9 settimane, tra il 1996 ed il 2003.
Il 36% ha presentato una remissione completa, il 19% una remissione parziale, mentre il 46% non ha risposto alla terapia.
Il 50% dei pazienti non-responder agli analoghi delle purine ha risposto all’Alemtuzumab.
Nel 20% dei pazienti le cellule leucemiche non sono state più rintracciabili nel sangue e nel midollo osseo.
La sopravvivenza media è risultata maggiore nei pazienti senza malattia minima residua.
I pazienti che hanno raggiunto una remissione completa senza malattia minima residua hanno presentato una più lunga sopravvivenza libera da trattamento rispetto ai pazienti con remissione completa MRD-positiva ( 20 mesi ), remissione parziale ( 13 mesi ), non-responder ( 6 mesi ) ( p < 0,0001 ).
L’84% dei pazienti con remissione MRD-negativa è sopravissuto per 5 anni. ( Xagena2005 )
Moreton P et al, J Clin Oncol 2005; 23: 2971-2979
Emo2005 Onco2005 Farma2005
Indietro
Altri articoli
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Venetoclax, Umbralisib e Ublituximab con risposta adattata e limitata nel tempo per la leucemia linfatica cronica recidivante / refrattaria
Molti pazienti affetti da leucemia linfatica cronica ( CLL ) svilupperanno resistenza al trattamento agli inibitori della tirosin-chinasi di Bruton...
Enasidenib e aggiunta di Azacitidina adattata al rischio nella leucemia mieloide acuta con mutazione IDH2 di nuova diagnosi
Enasidenib ( Idhifa) è un inibitore dell'isocitrato deidrogenasi 2 ( IDH2 ) approvato per il trattamento dei pazienti con leucemia...
Basso tasso di mortalità non-dovuta a recidiva nei bambini di età inferiore a 4 anni affetti da leucemia linfoblastica acuta sottoposti a condizionamento chemioterapico per trapianto allogenico di cellule staminali: studio FORUM
Il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche ( HSCT ) è altamente efficace nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta (...
Terapia a bassa intensità basata su Venetoclax nel fallimento molecolare della leucemia mieloide acuta con mutazione NPM1
L'insufficienza molecolare nella leucemia mieloide acuta ( AML ) con mutazione NPM1 progredisce inevitabilmente fino a una recidiva franca se...
Follow-up a 5 anni di uno studio di fase 2 su Ibrutinib più Fludarabina, Ciclofosfamide e Rituximab come terapia iniziale nella leucemia linfatica cronica
In precedenza sono stati segnalati alti tassi di malattia minima residua non-rilevabile inferiore a 10-4 ( uMRD4 ) con Ibrutinib...
Inaqovi, combinazione orale di Decitabina e di Cedazuridina, per il trattamento degli adulti con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi. La Commissione Europea ha approvato
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Inaqovi ( Decitabina e Cedazuridina, per via orale ) come monoterapia per...
Pivekimab sunirine, un nuovo anticorpo-farmaco coniugato anti-CD123, nella leucemia mieloide acuta recidivante o refrattaria
Pivekimab sunirine è un coniugato anticorpo-farmaco di prima classe comprendente un anticorpo CD123 ad alta affinità, un linker scindibile e...
Venetoclax e la combinazione orale di Decitabina più Cedazuridina nei pazienti con sindromi mielodisplastiche ad alto rischio o leucemia mielomonocitica cronica
La terapia con cellule CAR-T, Idecabtagene vicleucel ( Ide-cel; Abecma ), ha mostrato un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da...
Attività di Venetoclax nei pazienti con leucemia linfatica cronica recidivante o refrattaria: studio VENICE-1
La maggior parte dei pazienti affetti da leucemia linfatica cronica progredisce dopo il trattamento o il ritrattamento con terapia mirata...