Leucemia mieloide cronica: efficacia e sicurezza del Imatinib nel lungo periodo
Imatinib ( Glivec / Gleevec ) ha dimostrato di essere sicuro ed efficace nel lungo periodo nei pazienti con forma avanzata di leucemia mieloide cronica.
Un totale di 454 pazienti con leucemia mieloide cronica fase cronica, che erano in trattamento con Imatinib, sono stati seguiti per 6 anni.
Prima dell’arruolamento, tutti i partecipanti allo studio avevano sperimentato fallimento del trattamento o intolleranza all’Interferone alfa, che era lo standard di cura per la leucemia mieloide cronica al momento dell’inizio dello studio.
Inizialmente il dosaggio di Imatinib era di 400 mg/die ed è stato successivamente aumentato a 600 mg/die o 800 mg/die nei pazienti che non avevano presentato risposta positiva al trattamento o in cui la malattia era recidivata.
Una completa risposta citogenica, cioè l’eliminazione delle anormalità genetiche associate alla malattia, si è presentata nel 57% dei partecipanti allo studio, ed è stata raggiunta in un tempo mediano di 8 mesi.
La percentuale di sopravvivenza totale e la non-progressione della malattia sono risultate fortemente correlate alla risposta citogenetica a 12 mesi.
L’incidenza di gravi effetti indesiderati è risultata bassa, sebbene siano stati riportati 15 casi di disfunzione cardiaca ( solo 4 casi sono stati definiti correlati al farmaco ).
Nel corso dlelo studio 35 pazienti hanno interrotto il trattamento a causa di eventi avversi o di risultati anormali dei test di laboratorio. ( Xagena2007 )
Fonte: American Society of Hematology, 2007
Farma2007 Emo2007
XagenaFarmaci_2007
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