Leucemia mieloide cronica, resistente all’Imatinib: efficacia di BMS-354825


Uno studio clinico di fase I ha mostrato che i pazienti con leucemia mieloide cronica positivi per il cromosoma Philadelphia, resistenti o intolleranti Imatinib ( Gleevec/Glivec ), trattati con il farmaco sperimentale BMS-354825 vanno incontro a risposta ematologica e citogenetica.

BMS-354825 è un farmaco che inibisce 5 enzimi tirosin-chinasi, tra cui BCR/ABL e SRC.

Il farmaco è stato somministrato per os a 36 pazienti con leucemia mieloide cronica, ad 8 pazienti in fase accelerata e 21 in fase blastica.

L’86% dei pazienti in fase cronica ha mostrato una risposta ematologica completa.
Tra i 29 pazienti, per i quali si disponevano i dati, il 28% ha presentato una risposta citogenetica.

Nel gruppo dei pazienti in fase accelerata, il 75% ha presentato una risposta ematologica.
Nella fase blastica, il 79% dei pazienti ha presentato una risposta ematologica.
Tra i 15 pazienti per i quali si disponevano i dati, il 53% ha mostrato una risposta citogenetica.

Durante la fase cronica, 3 pazienti hanno presentato trombocitopenia di grado 4, che ha richiesto modifica del trattamento e 2 pazienti hanno manifestato emorragia gastrointestinale.
Due pazienti nella fase blastica hanno evidenziato la sindrome di lisi tumorale ( una grave complicanza che causa alterazioni metaboliche ) ed 1 paziente nella fase accelerata è stato colpito da polmonite.

I più comuni effetti indesiderati, osservati dopo trattamento con BMS-354825 sono stati: artralgia, piressia, fatica, edema periferico, cefalea e diarrea.
E’ stato osservato un lieve prolungamento dell’intervallo QT. ( Xagena2004 )

Fonte: 46th Annual Meeting – American Society of Hematology

Emo2004 Onco2004 Farma2004


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