Mutazioni nel gene JAK2 nella leucemia linfoblastica acuta associata alla sindrome di Down
I bambini con sindrome di Down presentano un aumentato rischio di leucemia megacarioblastica acuta e leucemia linfoblastica acuta.
Nei soggetti con sindrome di Down la leucemia megacarioblastica acuta è caratterizzata da una mutazione somatica in GATA1.
In diverse malattie ematopoietiche maligne si ha l’attivazione costitutiva del pathway JAK/STAT.
Uno studio ha esaminato l’ipotesi che le mutazioni in JAK2 potrebbero rappresentare un comune evento molecolare nella leucemia linfoblastica acuta associata alla sindrome di Down.
Lo studio ha riguardato 88 pazienti con sindrome di Down associata a leucemia linfoblastica acuta, e 216 pazienti con leucemia linfoblastica acuta sporadica, leucemia megacarioblastica acuta correlata alla sindrome di Down, e trombocitemia essenziale.
Le mutazioni JAK2 acquisite per via somatica sono state identificate nel 18% (n=16) dei pazienti con leucemia linfoblastica acuta correlata alla sindrome di Down. Il solo paziente con leucemia non associata alla sindrome di Down, ma con una mutazione JAK2, presentava un isocromosoma 21q.
I bambini con una mutazione JAK2 erano più giovani ( età media: 4.5 anni vs 8.6 anni, p
Sono stati identificati 5 alleli mutati, ciascuno dei quali interessa un residuo dell’arginina altamente conservato ( R683 ).
In conclusione, le mutazioni R683 JAK2 acquisite per via somatica delimitano un sottogruppo di leucemia linfoblastica acuta che è esclusivamente associato alla sindrome di Down. Gli inibitori di JAK2 potrebbero rivelarsi utili per il trattamento di questa leucemia. ( Xagena2008 )
Bercovich D et al., Lancet 2008; 372: 1484-1492
Emo2008
Indietro
Altri articoli
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Venetoclax, Umbralisib e Ublituximab con risposta adattata e limitata nel tempo per la leucemia linfatica cronica recidivante / refrattaria
Molti pazienti affetti da leucemia linfatica cronica ( CLL ) svilupperanno resistenza al trattamento agli inibitori della tirosin-chinasi di Bruton...
Enasidenib e aggiunta di Azacitidina adattata al rischio nella leucemia mieloide acuta con mutazione IDH2 di nuova diagnosi
Enasidenib ( Idhifa) è un inibitore dell'isocitrato deidrogenasi 2 ( IDH2 ) approvato per il trattamento dei pazienti con leucemia...
Basso tasso di mortalità non-dovuta a recidiva nei bambini di età inferiore a 4 anni affetti da leucemia linfoblastica acuta sottoposti a condizionamento chemioterapico per trapianto allogenico di cellule staminali: studio FORUM
Il trapianto allogenico di cellule staminali emopoietiche ( HSCT ) è altamente efficace nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta (...
Terapia a bassa intensità basata su Venetoclax nel fallimento molecolare della leucemia mieloide acuta con mutazione NPM1
L'insufficienza molecolare nella leucemia mieloide acuta ( AML ) con mutazione NPM1 progredisce inevitabilmente fino a una recidiva franca se...
Follow-up a 5 anni di uno studio di fase 2 su Ibrutinib più Fludarabina, Ciclofosfamide e Rituximab come terapia iniziale nella leucemia linfatica cronica
In precedenza sono stati segnalati alti tassi di malattia minima residua non-rilevabile inferiore a 10-4 ( uMRD4 ) con Ibrutinib...
Inaqovi, combinazione orale di Decitabina e di Cedazuridina, per il trattamento degli adulti con leucemia mieloide acuta di nuova diagnosi. La Commissione Europea ha approvato
La Commissione Europea ( CE ) ha approvato Inaqovi ( Decitabina e Cedazuridina, per via orale ) come monoterapia per...
Pivekimab sunirine, un nuovo anticorpo-farmaco coniugato anti-CD123, nella leucemia mieloide acuta recidivante o refrattaria
Pivekimab sunirine è un coniugato anticorpo-farmaco di prima classe comprendente un anticorpo CD123 ad alta affinità, un linker scindibile e...
Venetoclax e la combinazione orale di Decitabina più Cedazuridina nei pazienti con sindromi mielodisplastiche ad alto rischio o leucemia mielomonocitica cronica
La terapia con cellule CAR-T, Idecabtagene vicleucel ( Ide-cel; Abecma ), ha mostrato un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da...
Attività di Venetoclax nei pazienti con leucemia linfatica cronica recidivante o refrattaria: studio VENICE-1
La maggior parte dei pazienti affetti da leucemia linfatica cronica progredisce dopo il trattamento o il ritrattamento con terapia mirata...