Tosedostat nei pazienti anziani con leucemia mieloide acuta recidivata o refrattaria
Tosedostat è un nuovo inibitore orale della aminopeptidasi con attività clinica in un precedente studio di fase 1-2 in pazienti anziani con leucemia mieloide acuta in recidiva o refrattaria.
Uno studio ha confrontato due regimi di dosaggio di Tosedostat.
Nello studio in aperto, randomizzato di fase 2, pazienti di età uguale o superiore a 60 anni con leucemia mieloide acuta in recidiva dopo una prima remissione completa durata meno di 12 mesi o che non avevano raggiunto una precedente remissione completa sono stati assegnati in maniera casuale e in un rapporto 1:1 a ricevere una prima dose di salvataggio di Tosedostat 120 mg una volta al giorno per 6 mesi o 240 mg una volta al giorno per 2 mesi seguita da 120 mg per 4 mesi.
L’endpoint primario era la proporzione di pazienti che otteneva remissione completa o remissione completa con recupero piastrinico incompleto.
Le analisi hanno incluso tutti i pazienti assegnati in maniera casuale ai gruppi di trattamento che avevano ricevuto almeno una dose di Tosedostat.
In totale, 38 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere il regime con Tosedostat 120 mg e 38 a ricevere quello con Tosedostat da 240 mg a 120 mg.
Hanno ricevuto Tosedostat 38 pazienti nel gruppo 120 mg e 35 in quello da 240 mg a 120 mg.
Sette pazienti ( 10% ) hanno mostrato remissione completa o remissione completa con recupero piastrinico incompleto: 2 ( 5% ) nel gruppo 120 mg e 5 ( 14% ) in quello da 240 mg a 120 mg.
I più comuni eventi avversi di grado uguale o superiore a 3 sono stati neutropenia febbrile ( 29% nel gruppo 120 mg e 29% in quello da 240 mg a 120 mg ), trombocitopenia ( 21% e 23% ), fatigue ( 18% e 23% ), dispnea ( 13% e 20% ) e polmonite ( 11% e 17% ).
Si sono verificati 5 eventi avversi fatali ritenuti correlati al trattamento: 3 nel gruppo 120 mg e 2 in quello da 240 mg a 120 mg.
Gli eventi erano epatite acuta, insufficienza respiratoria, polmonite, fibrillazione atriale e disfunzione ventricolare sinistra.
In conclusione, Tosedostat, nei due schemi di dosaggio valutati, ha mostrato attività nei pazienti anziani con leucemia mieloide acuta recidivata o refrattaria.
Sono in corso o sono stati pianificati studi su Tosedostat che includono la combinazione con agenti ipometilanti e bassa dose di Citarabina in pazienti con sindromi mielodisplastiche o leucemia mieloide acuta ad alto rischio. ( Xagena2013 )
Cortes J et al, Lancet Oncol 2013; 14: 354-362
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