Biomarcatori del sangue periferico della ricostituzione immunitaria precoce nel mieloma multiplo di nuova diagnosi
I biomarcatori del sangue periferico del microambiente tumorale e la sorveglianza immunitaria sono fattori prognostici indipendenti nel mieloma multiplo.
Il tempo e l'impatto prognostico della ricostituzione immunitaria sono stati studiati dopo il trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche, meno si sa circa il suo significato nel mieloma multiplo di nuova diagnosi.
È stata studiata la conta assoluta dei linfociti ( ALC ) e assoluta dei monociti ( AMC ) al momento dell'inizio del trattamento e 1 mese dopo in 771 pazienti di nuova diagnosi.
234 pazienti ( 31% ) avevano evidenza di disregolazione immunitaria al basale ( biomarcatori anormali ). 87 di questi pazienti ( 37% ) hanno recuperato biomarcatori normali a 1 mese ( ricostituzione immunitaria precoce ).
L'assenza di disregolazione immunitaria al basale ( rispetto alla sua presenza ) è stata associata a una migliore sopravvivenza globale ( hazard ratio, HR 0.77, P=0.025, n=771 ).
L'assenza di disregolazione immunitaria a 1 mese ( rispetto alla persistenza o allo sviluppo della stessa ) è stata associata a una migliore sopravvivenza globale ( HR 0.63, P minore di 0.001, n=771 ).
E' stata osservata una relazione tra la ricostituzione immunitaria precoce ( rispetto alla persistenza o allo sviluppo della disregolazione immunitaria ) e una migliore sopravvivenza globale ( HR 0.62, P=0.016, n=771 ).
La malattia citogenetica ad alto rischio è risultata negativamente associata, mentre il trattamento con immunomodulatori era positivamente associato alla ricostituzione immunitaria precoce.
La presenza o lo sviluppo della disregolazione immunitaria nel mieloma multiplo di nuova diagnosi è un fattore di rischio indipendente.
L'impatto favorevole della ricostituzione immunitaria precoce suggerisce che la disregolazione immunitaria sia un fattore di rischio potenzialmente modificabile che può essere sfruttato a beneficio terapeutico. ( Xagena2019 )
Binder M et al, Am J Hematol 2019; 94: 306-311
Emo2019
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