Mieloma multiplo in progressione o recidivante dopo trapianto autologo: superiorità della tripla combinazione con Bortezomib, rispetto alla doppia combinazione
Uno studio prospettico, multicentrico e di fase III ha confrontato l’efficacia e la sicurezza di una tripla combinazione ( Bortezomib –Talidomide - Desametasone [ regime VTD ] ) versus una doppia combinazione ( Talidomide - Desametasone [ regime TD ] ) in pazienti con mieloma multiplo in progressione o recidivante dopo trapianto autologo di cellule staminali.
In generale, 269 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere Bortezomib ( Velcade ) ( 1.3 mg/m2 con bolo intravenoso ) per 1 anno, in combinazione con Talidomide ( Thalomid ) ( 200 mg al giorno per via orale ) e Desametasone ( Decadron ) ( 40 mg per via orale una volta al giorno per 4 giorni ogni 3 settimane ), oppure solo Talidomide e Desametasone.
Bortezomib è stato somministrato nei giorni 1, 4, 8 e 11 con un periodo di pausa di 10 giorni ( dal giorno 12 al giorno 21 ) per 8 cicli ( 6 mesi ) e in seguito nei giorni 1, 8, 15 e 22 con un periodo di pausa di 20 giorni ( dal giorno 23 al giorno 42 ) per 4 cicli ( 6 mesi ).
Il tempo mediano alla progressione ( endpoint primario ) è risultato significativamente più lungo con il regime VTD che con quello TD ( 19.5 vs 13.8 mesi; hazard ratio, HR=0.59; P=0.001 ), il tasso di risposta completa più risposta quasi-completa è risultato più alto ( 45% vs 25%; P=0.001 ) e la durata mediana della risposta è risultata maggiore ( 17.2 vs 13.4 mesi; P=0.03 ).
Il tasso di sopravvivenza a 24 mesi è risultato a favore del regime VTD ( 71% vs 65%; P=0.093 ).
La neuropatia periferica di grado 3 è risultata più frequente con il regime VTD ( 29% vs 12%; P=0.001 ), così come i tassi di infezione e di trombocitopenia di grado 3 e 4.
In conclusione, il regime VTD è risultato più efficace del regime TD nel trattamento dei pazienti con mieloma multiplo con malattia progressiva o recidivante dopo trapianto autologo di cellule staminali, ma era associato a una maggiore incidenza di neurotossicità di grado 3. ( Xagena2012 )
Garderet L et al, J Clin Oncol 2012; 30: 2475-2482
Emo2012 Onco2012 Farma2012
Indietro
Altri articoli
Daratumumab per i pazienti affetti da mieloma con recidiva precoce o tardiva dopo terapia iniziale: analisi dei sottogruppi di CASTOR e POLLUX
Il mieloma multiplo ( MM ) ad alto rischio è spesso definito sulla base di anomalie citogenetiche, ma i pazienti...
Studio IMROZ: Isatuximab associato a Bortezomib, Lenalidomide e Desametasone ha ridotto il rischio di progressione della malattia o di morte nel mieloma multiplo di nuova diagnosi non-eleggibili al trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche
I dati dello studio di fase 3 IMROZ hanno dimostrato che Isatuximab ( Sarclisa ) in combinazione con lo standard...
Teclistamab compromette l'immunità umorale nei pazienti con mieloma pesantemente pretrattato: importanza dell’integrazione di immunoglobuline
Teclistamab ( Tecvayli ) e altri anticorpi bispecifici ( BsAb ) mirati all'antigene di maturazione delle cellule B ( BCMA...
Tre anni di mantenimento con Bortezomib, Lenalidomide e Desametasone nel mieloma multiplo
Lo studio di fase 2 di Total Therapy ( TT ) IIIB ha incorporato Bortezomib ( Velcade )nel trapianto tandem...
Qualità di vita correlata alla salute nei pazienti con mieloma multiplo recidivante e refrattario esposto a tripla classe trattati con Idecabtagene vicleucel o regimi standard: studio cKarMMa-3
La terapia con cellule CAR-T, Idecabtagene vicleucel ( Ide-cel; Abecma ), ha mostrato un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da...
Classificazione genomica e prognosi individualizzata nel mieloma multiplo
Gli esiti per i pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi ( NDMM ) sono eterogenei, con una sopravvivenza globale...
Crenigacestat, un inibitore della gamma-secretasi, in combinazione con l'immunoterapia con CAR-T diretta all'antigene BCMA nel mieloma multiplo recidivante o refrattario
Gli inibitori della gamma-secretasi ( GSI ) aumentano la densità dell'antigene di maturazione delle cellule B ( BCMA ) sulle...
Induzione, consolidamento e mantenimento di Carfilzomib con o senza trapianto autologo di cellule staminali nei pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi: analisi di sottogruppo citogenetico dello studio FORTE
I pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi e anomalie citogenetiche ad alto rischio ( HRCA ) rappresentano un'esigenza medica...
Rischio di infezioni associate all'uso di anticorpi bispecifici nel mieloma multiplo
L'uso di anticorpi bispecifici ( BsAb ) nel trattamento del mieloma multiplo ( MM ) recidivante / refrattario sta mostrando...
Studio CANDOR: analisi finale di Carfilzomib, Desametasone e Daratumumab rispetto a Carfilzomib e Desametasone negli adulti con mieloma multiplo recidivante / refrattario con 1-3 terapie precedenti
CANDOR è uno studio di fase 3, randomizzato, in aperto che ha confrontato Carfilzomib ( Kyprolis ), Daratumumab ( Darzalex...