Risultati di follow-up a lungo termine di terapia di induzione con Lenalidomide, Bortezomib e Desametasone e approccio di mantenimento adattato al rischio nel mieloma multiplo di nuova diagnosi
La combinazione di Lenalidomide ( Revlimid ), Bortezomib ( Velcade ) e Desametasone [ RVD ] è un regime di induzione altamente efficace e conveniente sia per i pazienti idonei al trapianto che per quelli non-ammissibili con mieloma.
E' stata presentata la più ampia coorte di pazienti trattati consecutivamente con terapia di induzione a base del regime RVD seguita da terapia di mantenimento adattata al rischio con il follow-up più lungo e informazioni importanti sugli esiti a lungo termine.
Sono stati descritti 1.000 pazienti consecutivi con mieloma di nuova diagnosi trattati con terapia di induzione RVD dal 2007 al 2016.
Le risposte e la progressione sono state valutate secondo i criteri IMWG ( International Myeloma Working Group Uniform Response Criteria ).
Il tasso di risposta globale è stato del 97.1% dopo la terapia di induzione e del 98.5% dopo il trapianto, con l'89.9% dei pazienti che ha ottenuto una risposta parziale ( VGPR ) molto buona o migliore e il 33.3% che ha ottenuto una risposta completa rigorosa dopo il trapianto a un follow-up mediano di 67 mesi.
Il tempo stimato di sopravvivenza libera da progressione mediana è stato di 65 mesi per l'intera coorte, 40.3 mesi per i pazienti ad alto rischio e 76.5 mesi per i pazienti a rischio standard.
Il tempo mediano di sopravvivenza globale ( OS ) per l'intera coorte è stato di 126.6 mesi.
La sopravvivenza mediana globale per i pazienti ad alto rischio è stata di 78.2 mesi, mentre non è stata raggiunta per i pazienti a rischio standard.
RVD è un regime di induzione che fornisce alti tassi di risposta ( VGPR o superiore ) in circa il 90% dei pazienti dopo il trapianto e il mantenimento adattato al rischio può fornire esiti a lungo termine senza precedenti.
Questo studio ha incluso la più ampia coorte di pazienti trattati con regime RVD segnalati fino ad oggi con un lungo follow-up e ha dimostrato la capacità dei regimi di induzione con 3 farmaci in pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi di determinare un sostanziale beneficio di sopravvivenza. ( Xagena2020 )
Joseph NS et al, J Clin Oncol 2020; 38: 1928-1937
Emo2020 Onco2020 Farma2020
Indietro
Altri articoli
Daratumumab per i pazienti affetti da mieloma con recidiva precoce o tardiva dopo terapia iniziale: analisi dei sottogruppi di CASTOR e POLLUX
Il mieloma multiplo ( MM ) ad alto rischio è spesso definito sulla base di anomalie citogenetiche, ma i pazienti...
Studio IMROZ: Isatuximab associato a Bortezomib, Lenalidomide e Desametasone ha ridotto il rischio di progressione della malattia o di morte nel mieloma multiplo di nuova diagnosi non-eleggibili al trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche
I dati dello studio di fase 3 IMROZ hanno dimostrato che Isatuximab ( Sarclisa ) in combinazione con lo standard...
Teclistamab compromette l'immunità umorale nei pazienti con mieloma pesantemente pretrattato: importanza dell’integrazione di immunoglobuline
Teclistamab ( Tecvayli ) e altri anticorpi bispecifici ( BsAb ) mirati all'antigene di maturazione delle cellule B ( BCMA...
Tre anni di mantenimento con Bortezomib, Lenalidomide e Desametasone nel mieloma multiplo
Lo studio di fase 2 di Total Therapy ( TT ) IIIB ha incorporato Bortezomib ( Velcade )nel trapianto tandem...
Qualità di vita correlata alla salute nei pazienti con mieloma multiplo recidivante e refrattario esposto a tripla classe trattati con Idecabtagene vicleucel o regimi standard: studio cKarMMa-3
La terapia con cellule CAR-T, Idecabtagene vicleucel ( Ide-cel; Abecma ), ha mostrato un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da...
Classificazione genomica e prognosi individualizzata nel mieloma multiplo
Gli esiti per i pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi ( NDMM ) sono eterogenei, con una sopravvivenza globale...
Crenigacestat, un inibitore della gamma-secretasi, in combinazione con l'immunoterapia con CAR-T diretta all'antigene BCMA nel mieloma multiplo recidivante o refrattario
Gli inibitori della gamma-secretasi ( GSI ) aumentano la densità dell'antigene di maturazione delle cellule B ( BCMA ) sulle...
Induzione, consolidamento e mantenimento di Carfilzomib con o senza trapianto autologo di cellule staminali nei pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi: analisi di sottogruppo citogenetico dello studio FORTE
I pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi e anomalie citogenetiche ad alto rischio ( HRCA ) rappresentano un'esigenza medica...
Rischio di infezioni associate all'uso di anticorpi bispecifici nel mieloma multiplo
L'uso di anticorpi bispecifici ( BsAb ) nel trattamento del mieloma multiplo ( MM ) recidivante / refrattario sta mostrando...
Studio CANDOR: analisi finale di Carfilzomib, Desametasone e Daratumumab rispetto a Carfilzomib e Desametasone negli adulti con mieloma multiplo recidivante / refrattario con 1-3 terapie precedenti
CANDOR è uno studio di fase 3, randomizzato, in aperto che ha confrontato Carfilzomib ( Kyprolis ), Daratumumab ( Darzalex...