Inibitori multi-target degli enzimi tirosin-chinasi: Sunitinib nel trattamento del tumore avanzato della tiroide
Nei pazienti con tumore avanzato della tiroide, Sunitinib [ Sutent ], un farmaco approvato per il trattamento di altri tipi tumori, ha mostrato una sigificativa attività antitumorale, in uno studio clinico di fase II.
Il cancro differenziato della tiroide è il più comune tipo di cancro tiroideo.
La chirurgia e il trattamento con Iodio radioattivo sono molto efficaci, ma in alcuni pazienti il tumore continua a progredire.
I ricercatori hanno valutato l’effetto del trattamento con Sunitinib in 23 pazienti con cancro differenziato avanzato della tiroide che erano stati sottoposti ad almeno un ciclo di trattamento con Iodio radioattivo.
E’ stata presa in esame la sopravvivenza libera da progressione della malattia, il periodo di tempo che il tumore non è progredito.
Inoltre è stata valutata la risposta della crescita tumorale a Sunitinib, utilizzando i criteri RECIST ( Response Evaluation Criteria in Solid Tumors ).
I pazienti hanno ricevuto una dose iniziale di 37.5 mg di Sunitinib per via orale.
La sopravvivenza media libera da progressione della malattia, è stata di 241 giorni.
Poichè questo studio era un fase II, non c’era nessun gruppo di controllo. I ricercatori hanno controllato i propri risultati confrontandoli con quelli ottenuti da un gruppo di controllo, costituito da pazienti con lo stesso tipo di cancro, di un altro studio pubblicato recentemente, che avevano ricevuto placebo.
Rispetto al gruppo di controllo, i ricercatori hanno scoperto che la sopravvivenza libera da progressione della malattia era più lunga nei pazienti trattati con Sunitinib.
L’83% dei pazienti ha tratto beneficio dal trattamento con Sunitinib sia con un significativo restringimento dei tumori ( risposta parziale ) che con un rallentamento della progressione della malattia ( malattia stabile).
Sei pazienti ( 26% ) hanno presentato una risposta parziale a Sunitinib e 13 pazienti ( 57% ) hanno presentato malattia stabile.
Sunitinib non rappresenta una cura, ma dallo studio appare che può rallentare la progressione della malattia.
I pazienti hanno tollerato bene il farmaco e gli effetti collaterali più comunemente riportati sono stati lievi o moderati. ( Xagena2015 )
Fonte: The Endocrine Society, 2015
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