Leucemia mieloide cronica in fase cronica: efficacia degli inibitori della tirosin-chinasi come terapia di terza linea
E' stata analizzata una coorte di 26 pazienti con leucemia mieloide cronica in cui erano fallite le terapie di prima e seconda linea con Imatinib ( Glivec ) e un secondo inibitore della tirosin-chinasi ( TKI ), ma erano ancora nella prima fase cronica.
Sono stati identificati i fattori prognostici per la risposta e gli esiti.
Il raggiungimento di una precedente risposta citogenetica con Imatinib o con una terapia di seconda linea sono stati gli unici fattori predittivi indipendenti di una risposta citogenetica completa nella terapia di terza linea.
Mentre fattori predittivi indipendenti per la sopravvivenza globale sono stati: la giovane età e il raggiungimento di una risposta citogenetica nella terapia di seconda linea.
A 3 mesi, i 9 pazienti che avevano raggiunto una risposta citogenetica avevano maggiori probabilità di risposta citogenetica completa a 30 mesi e migliore sopravvivenza globale rispetto ai pazienti che non l'avevano ottenuta.
In conclusione, i fattori misurabili prima di iniziare il trattamento con la terapia di terza linea e le risposte citogenetiche a 3 mesi possono prevedere con precisione l'esito successivo e guidare così le decisioni cliniche. ( Xagena2010 )
Ibrahim AR et al, Blood 2010; 116: 5497-5500
Emo2010 Farma2010
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