Antibiotici, acne e colonizzazione di Staphylococcus aureus
E’ stata determinata la frequenza della colonizzazione di Staphylococcus aureus tra i pazienti con acne, e sono stati confrontati i pattern di suscettibilità tra i pazienti che stavano assumendo antibiotici e quelli che non ne facevano uso.
E' stato compiuto uno studio ( cross-sezionale ) tra i pazienti trattati per acne che ha incluso 83 partecipanti sottoposti a trattamento e valutazione per l'acne.
L’endpoint principale era rappresentato dalla colonizzazione del naso o della gola con Staphylococcus aureus.
Un totale di 36 degli 83 partecipanti ( 43% ) sono stati colonizzati da Staphylococcus aureus; 2 dei 36 pazienti ( 6% ) presentava Staphylococcus aureus meticillino-resistente ( MRSA ); 20 ( 56% ) avevano localizzazione esclusivamente nella gola, 9 ( 25% ) unicamente nel naso, e 7 ( 19% ) avevano colonie di Staphylococcus aureus sia nel naso che in gola.
Quando i pazienti con acne utilizzatori di antibiotici sono stati confrontati con i non-utilizzatori, l’odds ratio ( OR ) di prevalenza per la colonizzazione di Staphylococcus aureus è stato pari a 0.16 dopo 1 o 2 mesi di esposizione, ed è aumentato a 0.52 dopo 2 mesi di esposizione ( P=0.31 ).
Molti degli Staphylococcus aureus isolati erano resistenti al trattamento con Clindamicina ed Eritromicina ( 40% e 44%, rispettivamente ), in particolare nella localizzazione nasale.
Pochissimi hanno mostrato tassi di resistenza al trattamento con tetracicline ( inferiore a 10% ).
In conclusione, a differenza delle informazioni correnti sull'uso a lungo termine di agenti antimicrobici, l'uso prolungato di Tetraciclina, comunemente usata per trattare l'acne, ha abbassato la prevalenza di colonizzazione da S. aureus e non ne ha aumentato la resistenza agli antibiotici a base di Tetraciclina. ( Xagena2011 )
Fanelli M et al, Arch Dermatol 2011; 147: 917-921
Dermo2011 Inf2011 Farma2011
Indietro
Altri articoli
Prevalenza mondiale della sindrome di Stevens-Johnson e della necrolisi epidermica tossica associate agli antibiotici
Gli antibiotici rappresentano un rischio importante per la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica ( SJS/TEN ), che...
Antibiotici fluorochinolonici: riduzione del rischio di effetti collaterali di lunga durata, invalidanti e potenzialmente irreversibili
Il Comitato per la sicurezza dell'EMA ( European Medicines Agency ), il PRAC, ha ribadito agli operatori sanitari che l'uso...
Effetto degli antibiotici profilattici sulla mortalità nell'epatite grave correlata all'alcol
I benefici della profilassi antibiotica per i pazienti ospedalizzati con grave epatite correlata all'alcol non sono ben definiti. È stata determinata...
Impatto dell'esposizione agli antibiotici prima del trattamento con inibitori del checkpoint immunitario sulla sopravvivenza complessiva negli anziani con tumore
L'esposizione agli antibiotici prima del trattamento con inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ) può influire negativamente sugli esiti attraverso...
Prevalenza mondiale della sindrome di Stevens-Johnson associata agli antibiotici e della necrolisi epidermica tossica
Gli antibiotici rappresentano un rischio importante per la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica ( SJS/TEN ), che...
Antibiotici postoperatori per 2 giorni versus 5 giorni per appendicite complessa
La durata appropriata degli antibiotici postoperatori per l'appendicite complessa non è ben definita. La crescente minaccia globale di resistenza antimicrobica...
Valutazione dell'uso precoce di antibiotici nei pazienti con forma non-grave di COVID-19 senza infezione batterica
L'impiego degli antibiotici era comune in alcuni Paesi durante la fase iniziale della pandemia del coronavirus 2019 ( COVID-19 ),...
L'uso di antibiotici prima del parto cesareo non aumenta i rischi di asma e di eczema
La somministrazione di antibiotici prima del parto cesareo non ha aumentato i rischi di asma, eczema o altre condizioni allergiche...
Antibiotici orali versus antibiotici per via endovenosa per l'infezione osteoarticolare pediatrica
Le infezioni osteoarticolari ( OAI ) sono tipicamente trattate inizialmente con antibiotici per via endovenosa. L'obiettivo di uno studio, condotto...
Confronto di regimi profilattici con antibiotici per via endovenosa dopo ricostruzione endoprotesica dei tumori ossei degli arti inferiori
L'uso di antibiotici perioperatori, profilattici ed endovenosi è una pratica standard per ridurre il rischio di infezione del sito chirurgico...