Antibiotici: effetti indesiderati associati alla Azitromicina
L’Azitromicina ( Zitromax ) è la prima di una sottoclasse di antibiotici macrolidi, denominata azalidi, ed è chimicamente diversa dall’Eritromicina. L’Azitromicina esplica la sua attività inibendo la sintesi proteica batterica mediante legame con le subunità ribosomiali 50s e prevenendo così la traslocazione peptidica, ma senza influire sulla sintesi dell'acido nucleico.
L’Azitromicina ha dimostrato in vitro attività nei confronti di un'ampia gamma di batteri,
Nel corso degli studi clinici che hanno valutato l’antibiotico Azitromicina sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati:
Sistema ematico e linfatico: negli studi clinici sono stati riscontrati alcuni episodi transitori di lieve neutropenia, sebbene non sia stata accertata una relazione causale con l’Azitromicina.
Sistema uditivo e vestibolare: in seguito all’assunzione di Azitromicina sono stati osservati alcuni episodi di alterazione della funzionalità uditiva, inclusi perdita della funzionalità uditiva, sordità e/o tinnito, che nella gran parte dei casi si sono verificati nel corso di studi sperimentali condotti con dosaggi più elevati e per periodi più lunghi rispetto a quelli normalmente raccomandati. Quando è stato possibile ottenere informazioni relative al decorso dei pazienti è stato constatato che nella maggior parte dei casi si è trattato di episodi reversibili.
Sistema gastrointestinale: nausea, vomito, diarrea, feci molli, disturbi addominali ( dolore/crampi ) e flatulenza.
Sistema epato-biliare: alterazione della funzionalità epatica.
Cute e tessuti sottocutanei: sono state riportate reazioni allergiche tra cui rash e angioedema.
Nell’esperienza post-marketing, sono stati riportati i seguenti effetti indesiderati: Infezioni: moniliasi e vaginite; Sistema ematico e linfatico: trombocitopenia. Sistema immunitario: anafilassi (raramente fatale); Metabolismo e nutrizione : anoressia; Sintomi psichiatrici: comportamento aggressivo, irritabilità, agitazione e ansia; Sistema nervoso: capogiro / leggera vertigine, convulsioni ( come riscontrato con altri macrolidi ), cefalea, sonnolenza, parestesia, iperattività e sincope.
Raramente si sono verificati casi di alterazione del gusto; Sistema uditivo e vestibolare: vertigine.
Sintomi cardiaci: come con altri macrolidi, si sono verificati alcuni casi di palpitazioni ed aritmie, tra cui tachicardia ventricolare. Sono stati segnalati rari casi di prolungamento dell’intervallo QT e torsioni di punta; Sistema vascolare: ipotensione; Sistema gastrointestinale : vomito / diarrea ( raramente disidratazione ), dispepsia, stipsi, colite pseudomembranosa, pancreatite e raramente scolorimento della lingua; Sistema epato-biliare: sono stati segnalati epatite e ittero colestatico.
Sono stati segnalati inoltre rari casi di necrosi epatica e insufficienza epatica che hanno raramente portato al decesso del paziente.
Cute e tessuti sottocutanei: sono state riportate reazioni allergiche tra cui prurito, rash, fotosensibilità, edema, orticaria e angioedema.
Sono stati raramente riportati alcuni episodi di gravi reazioni cutanee come eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica; Apparato muscoloscheletrico e tessuti connettivi: artralgia; Sistema renale e vie urinarie: sono stati riportati nefrite interstiziale ed insufficienza renale acuta.
Sintomi generali: sono stati riportati casi di astenia, spossatezza e malessere. ( Xagena2009 )
Fonte: Scheda tecnica Zitromax, 2009
Inf2009 Farma2009 Gyne2009
Indietro
Altri articoli
Prevalenza mondiale della sindrome di Stevens-Johnson e della necrolisi epidermica tossica associate agli antibiotici
Gli antibiotici rappresentano un rischio importante per la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica ( SJS/TEN ), che...
Antibiotici fluorochinolonici: riduzione del rischio di effetti collaterali di lunga durata, invalidanti e potenzialmente irreversibili
Il Comitato per la sicurezza dell'EMA ( European Medicines Agency ), il PRAC, ha ribadito agli operatori sanitari che l'uso...
Effetto degli antibiotici profilattici sulla mortalità nell'epatite grave correlata all'alcol
I benefici della profilassi antibiotica per i pazienti ospedalizzati con grave epatite correlata all'alcol non sono ben definiti. È stata determinata...
Impatto dell'esposizione agli antibiotici prima del trattamento con inibitori del checkpoint immunitario sulla sopravvivenza complessiva negli anziani con tumore
L'esposizione agli antibiotici prima del trattamento con inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ) può influire negativamente sugli esiti attraverso...
Prevalenza mondiale della sindrome di Stevens-Johnson associata agli antibiotici e della necrolisi epidermica tossica
Gli antibiotici rappresentano un rischio importante per la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica ( SJS/TEN ), che...
Antibiotici postoperatori per 2 giorni versus 5 giorni per appendicite complessa
La durata appropriata degli antibiotici postoperatori per l'appendicite complessa non è ben definita. La crescente minaccia globale di resistenza antimicrobica...
Valutazione dell'uso precoce di antibiotici nei pazienti con forma non-grave di COVID-19 senza infezione batterica
L'impiego degli antibiotici era comune in alcuni Paesi durante la fase iniziale della pandemia del coronavirus 2019 ( COVID-19 ),...
L'uso di antibiotici prima del parto cesareo non aumenta i rischi di asma e di eczema
La somministrazione di antibiotici prima del parto cesareo non ha aumentato i rischi di asma, eczema o altre condizioni allergiche...
Antibiotici orali versus antibiotici per via endovenosa per l'infezione osteoarticolare pediatrica
Le infezioni osteoarticolari ( OAI ) sono tipicamente trattate inizialmente con antibiotici per via endovenosa. L'obiettivo di uno studio, condotto...
Confronto di regimi profilattici con antibiotici per via endovenosa dopo ricostruzione endoprotesica dei tumori ossei degli arti inferiori
L'uso di antibiotici perioperatori, profilattici ed endovenosi è una pratica standard per ridurre il rischio di infezione del sito chirurgico...