Crescente resistenza agli antibiotici a causa del loro ampio utilizzo
Lo studio condotto presso l’Università di Antwerp in Belgio in collaborazione con la Leiden University Medical Center in Olanda, ha avuto come obiettivo quello di determinare l’impiego ambulatoriale degli antibiotici e l’associazione con la resistenza.
E’ stata presa in esame l’assunzione ambulatoriale di antibiotici in 26 Paesi Europei tra il 1997 e il 2002.
E’ stato calcolato il numero di dosi giornaliere definite ( DDD ) per 1000 abitanti al giorno.
La più alta percentuale si è avuta in Francia ( 32.2 DDD per 1.000 abitanti al giorno ) e quella più bassa in Olanda ( 10.0 DDD per 1.000 abitanti al giorno ).
E’ stato riscontrato un cambiamento di tendenza dai vecchi antibiotici a spettro ristretto ai nuovi antibiotici ad ampio spettro.
Sono state osservate, inoltre, sensibili fluttuazioni stagionali, con picchi elevati in inverno nei Paesi con ampio uso annuale di antibiotici.
Le più alte percentuali di resistenza agli antibiotici sono state osservate nei Paesi ad elevato utilizzo, probabilmente correlate al più elevato impiego nell’Europa del Sud e nell’Europa Orientale rispetto al Nord-Europa.
I dati ottenuti potrebbero fornire un metodo d’impiego per determinare strategie di Salute Pubblica che hanno come obiettivo quello di ridurre l’impiego di antibiotici ed i livelli di resistenza. ( Xagena2005 )
Goossens H et al, Lancet 2005, 365: 579-587
Farma2005 Inf2005
Indietro
Altri articoli
Prevalenza mondiale della sindrome di Stevens-Johnson e della necrolisi epidermica tossica associate agli antibiotici
Gli antibiotici rappresentano un rischio importante per la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica ( SJS/TEN ), che...
Antibiotici fluorochinolonici: riduzione del rischio di effetti collaterali di lunga durata, invalidanti e potenzialmente irreversibili
Il Comitato per la sicurezza dell'EMA ( European Medicines Agency ), il PRAC, ha ribadito agli operatori sanitari che l'uso...
Effetto degli antibiotici profilattici sulla mortalità nell'epatite grave correlata all'alcol
I benefici della profilassi antibiotica per i pazienti ospedalizzati con grave epatite correlata all'alcol non sono ben definiti. È stata determinata...
Impatto dell'esposizione agli antibiotici prima del trattamento con inibitori del checkpoint immunitario sulla sopravvivenza complessiva negli anziani con tumore
L'esposizione agli antibiotici prima del trattamento con inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ) può influire negativamente sugli esiti attraverso...
Prevalenza mondiale della sindrome di Stevens-Johnson associata agli antibiotici e della necrolisi epidermica tossica
Gli antibiotici rappresentano un rischio importante per la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica ( SJS/TEN ), che...
Antibiotici postoperatori per 2 giorni versus 5 giorni per appendicite complessa
La durata appropriata degli antibiotici postoperatori per l'appendicite complessa non è ben definita. La crescente minaccia globale di resistenza antimicrobica...
Valutazione dell'uso precoce di antibiotici nei pazienti con forma non-grave di COVID-19 senza infezione batterica
L'impiego degli antibiotici era comune in alcuni Paesi durante la fase iniziale della pandemia del coronavirus 2019 ( COVID-19 ),...
L'uso di antibiotici prima del parto cesareo non aumenta i rischi di asma e di eczema
La somministrazione di antibiotici prima del parto cesareo non ha aumentato i rischi di asma, eczema o altre condizioni allergiche...
Antibiotici orali versus antibiotici per via endovenosa per l'infezione osteoarticolare pediatrica
Le infezioni osteoarticolari ( OAI ) sono tipicamente trattate inizialmente con antibiotici per via endovenosa. L'obiettivo di uno studio, condotto...
Confronto di regimi profilattici con antibiotici per via endovenosa dopo ricostruzione endoprotesica dei tumori ossei degli arti inferiori
L'uso di antibiotici perioperatori, profilattici ed endovenosi è una pratica standard per ridurre il rischio di infezione del sito chirurgico...