Infezioni del tratto respiratorio inferiore: impiego degli antibiotici guidato dalla procalcitonina
In precedenti studi clinici di non ampie dimensioni, un algoritmo basato sulla procalcitonina ha ridotto l’uso di antibiotici nei pazienti con infezioni del tratto respiratorio inferiore.
Uno studio clinico ha valutato se un algoritmo basato sulla procalcitonina fosse in grado di ridurre l’esposizione ad antibiotici senza aumentare il rischio di esiti avversi gravi.
È stato condotto uno studio multicentrico, di non-inferiorità, randomizzato e controllato nei dipartimenti di pronto soccorso di 6 ospedali in Svizzera, coinvolgendo 1.359 pazienti con gravi infezioni del tratto respiratorio inferiore nel periodo 2006-2008.
I pazienti sono stati randomizzati alla somministrazione di antibiotici secondo un algoritmo basato sulla procalcitonina con intervalli di cutoff definiti per iniziare o terminare la terapia atibiotica ( gruppo procalcitonina ) o alla somministrazione in accordo con le lineeguida standard ( gruppo controllo ).
Le principali misure di esito erano la non-inferiorità degli esiti avversi compositi di morte, ricovero in Unità di Cura Intensiva, complicazioni specifiche della malattia o infezioni ricorrenti che hanno richiesto trattamento antibiotico entro 30 giorni con un limite predefinito di non-inferiorità di 7.5%; l’esposizione agli antibiotici e gli eventi avversi legati agli antibiotici.
Il tasso di eventi avversi generali è risultato simile tra il gruppo procalcitonina e il gruppo controllo ( 15.4% vs 18.9%; differenza -3.5% ).
La durata media dell’esposizione agli antibiotici nel gruppo procalcitonina, rispetto al gruppo controllo, è risultata più bassa in tutti i pazienti ( 5.7 vs 8.7 giorni; cambiamento relativo -34.8% ) e nei sottogruppi di pazienti con polmonite contratta in comunità ( n = 925; 7.2 vs 10.7 giorni; -32.4% ), esacerbazione della malattia polmonare ostruttiva cronica ( n = 228; 2.5 vs 5.1 giorni; -50.4% ) e bronchite acuta ( n = 151; 1 vs 2.8 giorni; -65.0% ).
Gli effetti avversi antibiotico-correlati sono risultati meno frequenti nel gruppo procalcitonina ( 19.8% vs 28.1%; differenza -8.2% ).
In conclusione, nei pazienti con infezioni del tratto respiratorio inferiore, una strategia guidata dalla procalcitonina, rispetto alle lineeguida standard, è associata a tassi simili di esiti avversi, così come a più bassi tassi di esposizione agli antibiotici e di effetti avversi correlati agli antibiotici. ( Xagena2009 )
Schuetz P et al, JAMA 2009; 302: 1059-1066
Pneumo2009 Farma2009 Diagno2009
Indietro
Altri articoli
Prevalenza mondiale della sindrome di Stevens-Johnson e della necrolisi epidermica tossica associate agli antibiotici
Gli antibiotici rappresentano un rischio importante per la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica ( SJS/TEN ), che...
Antibiotici fluorochinolonici: riduzione del rischio di effetti collaterali di lunga durata, invalidanti e potenzialmente irreversibili
Il Comitato per la sicurezza dell'EMA ( European Medicines Agency ), il PRAC, ha ribadito agli operatori sanitari che l'uso...
Effetto degli antibiotici profilattici sulla mortalità nell'epatite grave correlata all'alcol
I benefici della profilassi antibiotica per i pazienti ospedalizzati con grave epatite correlata all'alcol non sono ben definiti. È stata determinata...
Impatto dell'esposizione agli antibiotici prima del trattamento con inibitori del checkpoint immunitario sulla sopravvivenza complessiva negli anziani con tumore
L'esposizione agli antibiotici prima del trattamento con inibitori del checkpoint immunitario ( ICI ) può influire negativamente sugli esiti attraverso...
Prevalenza mondiale della sindrome di Stevens-Johnson associata agli antibiotici e della necrolisi epidermica tossica
Gli antibiotici rappresentano un rischio importante per la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica ( SJS/TEN ), che...
Antibiotici postoperatori per 2 giorni versus 5 giorni per appendicite complessa
La durata appropriata degli antibiotici postoperatori per l'appendicite complessa non è ben definita. La crescente minaccia globale di resistenza antimicrobica...
Valutazione dell'uso precoce di antibiotici nei pazienti con forma non-grave di COVID-19 senza infezione batterica
L'impiego degli antibiotici era comune in alcuni Paesi durante la fase iniziale della pandemia del coronavirus 2019 ( COVID-19 ),...
L'uso di antibiotici prima del parto cesareo non aumenta i rischi di asma e di eczema
La somministrazione di antibiotici prima del parto cesareo non ha aumentato i rischi di asma, eczema o altre condizioni allergiche...
Antibiotici orali versus antibiotici per via endovenosa per l'infezione osteoarticolare pediatrica
Le infezioni osteoarticolari ( OAI ) sono tipicamente trattate inizialmente con antibiotici per via endovenosa. L'obiettivo di uno studio, condotto...
Confronto di regimi profilattici con antibiotici per via endovenosa dopo ricostruzione endoprotesica dei tumori ossei degli arti inferiori
L'uso di antibiotici perioperatori, profilattici ed endovenosi è una pratica standard per ridurre il rischio di infezione del sito chirurgico...