Valvole endobronchiali per l’enfisema in stadio avanzato: modesti miglioramenti della funzione polmonare
Le valvole endobronchiali che permettono all'aria di uscire dal lobo polmonare ma non di entrarvi possono indurre una riduzione del volume lobare e potrebbero di conseguenza migliorare la funzione polmonare e la tolleranza all'esercizio in pazienti con iperinflazione polmonare legata ad enfisema in stadio avanzato.
Uno studio ha confrontato la sicurezza e l’efficacia della terapia con valvole endobronchiali rispetto alla terapia standard in pazienti con enfisema eterogeneo.
Gli endpoint di efficacia erano i cambiamenti percentuali nel volume espiratorio forzato in 1 secondo ( FEV1 ) e nel test di cammino per 6 minuti in un'analisi intention-to-treat.
La sicurezza è stata valutata sulla base del tasso di un insieme di 6 complicazioni maggiori.
Dei 321 pazienti arruolati, 220 sono stati assegnati a ricevere valvole endobronchiali ( gruppo valvola ) e 101 a ricevere il trattamento standard ( gruppo controllo ).
A 6 mesi, è stato osservato un aumento del 4.3% di FEVS1 nel gruppo valvola ( un aumento di 1 punto sulla percentuale del valore predetto ), rispetto a una diminuzione del 2.5% nel gruppo controllo ( diminuzione di 0.9 punti nel valore percentuale predetto ).
Di conseguenza, è stata osservata una differenza media tra i gruppi del 6.8% nel volume espiratorio forzato in 1 secondo ( P=0.005 ) e differenze grossomodo simili sono emerse nel test di distanza percorsa camminando in 6 minuti.
A 12 mesi, il tasso di complicazioni composito è stato pari al 10.3% nel gruppo valvola versus 4.6% nel gruppo controllo ( P=0.17 ); mentre a 90 giorni è stato registrato un aumento dei tassi di esacerbazione della broncopneumopatia cronica ostruttiva ( BPCO ) che ha reso necessario il ricovero in ospedale ( 7.9% vs 1.1%; P=0.03 ) e dell’emottisi ( 6.1% vs 0%; P=0.01 ) nel gruppo valvola rispetto al gruppo controllo.
Il tasso di polmonite nel lobo target nel gruppo valvola è stato del 4.2% a 12 mesi, e più ampie dimostrazioni radiografiche di eterogeneità dell’enfisema sono risultate associate ad un aumento della risposta al trattamento.
In conclusione, il trattamento con valvola endobronchiale per l’enfisema eterogeneo in stadio avanzato porta a modesti miglioramenti nella funzione polmonare, nella tolleranza all’esercizio e nei sintomi, al prezzo di più esacerbazioni della broncopneumopatia cronica ostruttiva, polmonite e emottisi dopo l’impianto. ( Xagena2010 )
Sciurba FC et al, N Engl J Med 2010; 363: 1233-1244
Pneumo2010
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