Effetti a lungo termine di Crizotinib nei tumori ALK-positivi escluso il cancro polmonare non a piccole cellule


Crizotinib ( Xalkori ), un inibitore della chinasi del linfoma anaplastico ( ALK ), MET e ROS1, è approvato per il trattamento dei pazienti con cancro al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) avanzato positivo per ALK o ROS1.

Tuttavia, i riarrangiamenti di ALK sono anche implicati in altre neoplasie, tra cui il linfoma anaplastico a grandi cellule e i tumori miofibroblastici infiammatori ( IMT ).

Nello studio di fase 1b, in corso, multicentrico, a braccio singolo, in aperto PROFILE 1013, i pazienti con tumori maligni avanzati ALK-positivi diversi dal tumore NSCLC sono stati trattati con una dose iniziale di Crizotinib 250 mg due volte al giorno.

Gli endpoint primari erano la sicurezza e le risposte obiettive basate sui criteri RECIST versione 1.1 o sui criteri National Cancer Institute International Response.

Sono stati arruolati 44 pazienti ( linfoma, n=18; tumori miofibroblastici infiammatori, n=9; altri tumori, n=17 ). Il tasso di risposta obiettiva ( ORR ) è stato del 53% per il linfoma, con 8 risposte complete ( CR ) e 1 risposta parziale ( PR ); 67% per tumori miofibroblastici infiammatori, con 1 risposta completa e 5 risposte parziali; e il 12% per altri tumori, con 2 risposte parziali in pazienti affetti da carcinoma del colon e cancro midollare della tiroide, rispettivamente.

La durata mediana del trattamento è stata di quasi 3 anni per i pazienti con linfoma e tumori miofibroblastici infiammatori, con una sopravvivenza libera da progressione a 2 anni rispettivamente del 63% e del 67%.

Gli eventi avversi più comuni correlati al trattamento sono stati diarrea ( 45.5% ) e disturbi della vista ( 45.5% ), per la maggior parte di grado 1.

Questi risultati hanno indicato una attività forte e duratura di Crizotinib nei linfomi e tumori miofibroblastici infiammatori positivi per ALK.
Il profilo di sicurezza è stato coerente con il profilo di sicurezza noto di Crizotinib anche con il trattamento a lungo termine. ( Xagena2018 )

Passerini G et al, Am J Hematol 2018; 93: 607-614

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