Embolizzazione della arteria bronchiale efficace nel trattamento della emottisi nella ipertensione polmonare


L’embolizzazione dell'arteria bronchiale è efficace e sicura nel trattamento della emottisi nella ipertensione polmonare, pur restando una pratica impegnativa.

Uno studio ha valutato l'efficacia della embolizzazione dell'arteria bronchiale per il trattamento dell’emottisi nella ipertensione polmonare.

Sono stati trattati 33 pazienti con embolizzazione dell'arteria bronchiale per emottisi associata a ipertensione polmonare ( gruppo ipertensione polmonare =21 ) o non-associata a ipertensione polmonare ( gruppo di controllo=12 ).

I dettagli della procedura, il risultato e il tasso di recidiva sono stati confrontati tra i due gruppi.

All'interno del gruppo ipertensione polmonare, il confronto è stato effettuato tra soggetti con ipertensione polmonare arteriosa associata a malattia congenita del cuore ( sottogruppo CHD-APAH=12 ) e non-cardiopatia congenita ( sottogruppo non-CHD-APAH=9 ).

Il tasso di recidiva a 30 e 90 giorni è stato simile tra il gruppo ipertensione polmonare e il gruppo di controllo.

L’embolizzazione dell'arteria bronchiale nel gruppo ipertensione polmonare era più impegnativa ( mediana di 2 arterie embolizzate per procedura ) rispetto al gruppo di controllo ( mediana di 1 arteria embolizzata per procedura; P=0.001 ).

Le arterie sanguinanti erano più eterogenee nel gruppo ipertensione polmonare, mentre una singola arteria bronchiale destra è stata l'unico reperto clinico nel 66.7% dei controlli ( P=0.001 ).

All'interno del gruppo ipertensione polmonare, il sottogruppo cardiopatia congenita ha mostrato un alto tasso di sopravvivenza rispetto al gruppo non-CHD-APAH ( P=0.007 ).

In conclusione, l’embolizzazione dell'arteria bronchiale è efficace e sicura per il trattamento della emottisi nella ipertensione polmonare, ma ancora più impegnativo rispetto ad altre condizioni.
Nella emottisi associata a ipertensione polmonare, l’embolizzazione dell'arteria bronchiale fornisce un più alto tasso di sopravvivenza ai soggetti con ipertensione polmonare associata a cardiopatia congenita. ( Xagena2017 )

Rasciti E et al, Radiol Med 2017; 122: 257-264

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