Efficacia del trattamento con Esomeprazolo nei pazienti con reflusso laringofaringeo
Il reflusso laringofaringeo è generalmente trattato con inibitori della pompa protonica.
Ricercatori del Ludwig Maximilians University Munich, in Germania, hanno studiato l’efficacia di Esomeprazolo ( Nexium ) 40mg una volta die, assieme a cambiamenti dello stile di vita, nel reflusso laringofaringeo.
L’efficacia del farmaco è stata valutata mediante ripetuti monitoraggi per 24 ore del pH.
Hanno preso parte allo studio prospettico 49 pazienti con sospetto reflusso laringofaringeo.
Ventisette pazienti su 49 con reflusso prossimale anormale ( indice area di reflusso, RAI > 6.3 ) sono stati trattati con Esomeprazolo 40mg/die.
Nell’81% dei pazienti ( 22/27 ), il trattamento quotidiano con Esomeprazolo ha ridotto l’indice RAI.
Quattro di 5 pazienti con nessuna riduzione dell’indice RAI hanno presentato, tuttavia, sollievo sintomatico.
Secondo gli Autori, l’Esomeprazolo assunto al dosaggio di 40mg una volta die, associato a cambiamenti nello stile di vita, è in grado di produrre un’adeguata soppressione acida in un ampio numero di pazienti affetti da reflusso laringofaringeo. ( Xagena2007 )
Reichel O et al, Otolaryngol Head Neck Surg 2007; 136: 205-210
Gastro2007 Farma2007
Indietro
Altri articoli
Trattamento diretto all'ipossia del carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano
La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...
Chemioterapia di induzione seguita da radioterapia versus chemioradioterapia nel carcinoma rinofaringeo
La chemioterapia di induzione più chemioradioterapia concomitante è raccomandata per il carcinoma nasofaringeo avanzato a livello locoregionale, ma è associata...
Chemioradioterapia concomitante seguita da Cisplatino - Gemcitabina adiuvante versus chemioterapia Cisplatino - Fluorouracile per il carcinoma nasofaringeo N2-3
I pazienti con carcinoma nasofaringeo N2-3 hanno un alto rischio di insuccesso del trattamento nonostante l'attuale pratica di utilizzo di...
Camrelizumab più Apatinib nei pazienti con carcinoma rinofaringeo ricorrente o metastatico
Gli inibitori del checkpoint immunitario combinati con la terapia antiangiogenica hanno una potenziale attività antitumorale sinergica. Sono state studiate l'attività...
Ruolo della chemioterapia nei pazienti con carcinoma rinofaringeo trattati con radioterapia: studio MAC-NPC
Precedentemente, la meta-analisi del gruppo cooperativo MAC-NPC aveva mostrato che l'aggiunta della chemioterapia adiuvante alla chemioradioterapia concomitante aveva il più...
Iperfrazionamento rispetto al frazionamento standard nella radioterapia a intensità modulata per i pazienti con carcinoma rinofaringeo ricorrente localmente avanzato
La reirradiazione nel frazionamento standard per il carcinoma rinofaringeo ricorrente localmente avanzato dopo un precedente ciclo di radioterapia ad alte...
Inibitori di PD-1: Loqtorz basato su Toripalimab per il carcinoma nasofaringeo. Approvazione della FDA
La Food and Drug Administration ( FDA ) ha approvato Loqtorz ( Toripalimab-tpzi; Toripalimab ) con Cisplatino e Gemcitabina per...
Monoterapia con Pembrolizumab versus chemioterapia nel tumore nasofaringeo, recidivante o metastatico, pretrattato con Platino: studio KEYNOTE-122
Pembrolizumab ( Keytruda ) aveva già dimostrato una solida attività antitumorale e una sicurezza gestibile in uno studio di fase...
Valutazione della riduzione sostanziale della dose e del campo di radioterapia nei pazienti con carcinoma orofaringeo associato al papillomavirus umano trattati con chemioradioterapia definitiva
Diverse strategie di de-escalation per il carcinoma orofaringeo ( OPC ) associato al papillomavirus umano ( HPV ) si sono...
Rischio di ictus nei sopravvissuti al tumore rinofaringeo
È stato determinato il rischio di ictus e morte entro 30 giorni dall'ictus nei sopravvissuti al cancro rinofaringeo ( NPC...